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25 Aprile, Ciervo: “l’Anpi lavora per la pace”

25 Aprile, Ciervo: “l’Anpi lavora per la pace”

25 Aprile 2022 | by Enzo Colarusso
25 Aprile, Ciervo: “l’Anpi lavora per la pace”
Politica
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Ora e sempre Resistenza. Il 25 Aprile a Benevento torna dopo due anni di forzata astinenza e in un momento assai drammatico per le sorti del mondo. La guerra in Ucraina dilaga nei campi di battaglia e nei commenti portandosi dietro una scia di sangue inaccettabile. Per mettere fine al massacro di militari e civili occorre diplomazia e assai poca geopolitica da entrambi i versanti dell’ordine mondiale, mai in crisi come in questo momento. Col popolo ucraino e per il popolo ucraino, quello stesso popolo che seppe alzare la più grande barricata alla barbarie nazista quando sotto una bandiera rossa comune respinse quell’orda restituendo al mondo la speranza di un futuro di pace. Sappiamo che non è andata proprio così. Oggi, anche il nostro Paese rivive quei momenti che mai dovranno essere catalogati a pagina di storia ma che devono essere la colonna portante del nostro vivere civile e in libertà. A Benevento la tradizionale sfilata sotto le insegne dell’Anpi, pesantemente attaccata da una campagna inaccettabile e livorosa, e la Cgil nell’altrettanto tradizionale tracciato che da Piazza Orsini conduce all’acropoli della Rocca dei Rettori. Da Amerigo Ciervo, responsabile provinciale dell’associazione partigiani d’Italia, il messaggio ecumenico all’insegna dei valori per cui l’Anpi esiste ed esisterà. “Noi siamo dalla parte degli aggrediti, la nostra parola d’ordine è lavorare per un 25 Aprile di pace. “Non c’è equidistanza”, tiene a precisare Ciervo, “l’Anpi è dalla parte di chi subisce un’aggressione brutale, ma lavoriamo perchè si possa risolvere la questione deponendo le armi. Può apparire utopico, dice Ciervo, ma è su queste basi che si può e si deve lavorare. Il punto è, sostiene Amerigo Ciervo, che l’obiettivo è quello del cessate il fuoco e non c’è alcuna differenza tra ciò che afferma l’Anpi nazionale e quella provinciale, il documento è unitario e la posizione è unitaria”. Ciervo non risparmia critiche a chi, specialmente da sinistra, cosa da qualche tempo non del tutto sorprendente, attacca l’Anpi. “Dispiace che proprio in occasione del 25 Aprile si imbastisca una campagna di insulto e di delegittimazione nei nostri confronti dovuta a cattiva informazione e strumentalizzazione e tutto questo non è un bel segno per il Paese”. Per la cronaca presenti alla celebrazione il Pd, elle sue più alte rappresentanze politiche, il Comune col Vicesindaco De Pierro e il Presidente del Consiglio comunale Parente, l’assessore Coppola, le Acli e Libera.

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