La vicenda della San Filippo e delle relative criticità portate a conoscenza da Altrabenevento. L’assessore ai LLPP del Comune di Benevento Pasquariello ha tenuto a rendere noto a gran parte della stampa, non anche a noi di Lab e ciò non è accettabile, che ad allertare il Comune è stata la referente scolastica con nota scritta del Settore Lavori Pubblici. Pasquariello ha sottolineato che si è verificato il rigonfiamento dell’intonaco della parete di un locale che prima era utilizzato come refettorio mentre oggi non è frequentato dai bambini”. I tecnici, in ogni caso, hanno messo in sicurezza la zona ed hanno programmato l’intervento di ripristino che sarà realizzato nei prossimi giorni. C’è da registrare la replica di Altrabenevento. “Si sbaglia l’assessore Pasquariello, scrive Gabriele Corona, perché anche nella sala multimediale, frequentata dai bambini, ci sono infiltrazioni d’acqua e addirittura il solaio gocciola, come abbiamo già precisato .Infatti, ieri gli operai e i tecnici comunali hanno chiuso e transennato l’ingresso alla ex mensa e hanno ammucchiato banchi e sedie sotto il solaio che gocciola per impedire il passaggio dei bambini. Ma il rigonfiamento degli intonaci non si è determinato in pochi giorni (come si può notare anche dalla foto della pluviale sulla ex abitazione del custode), ed infatti da almeno cinque mesi cadono intonaci dalla parete confinante a quella della sala per attività didattiche. Pasquariello sostiene, inoltre, che “alcuna lastra di marmo e/o pietra minaccia la sicurezza di alunni e/o del personale scolastico” e anche in questo caso sbaglia. Infatti, se si degna di fare un sopralluogo in quella scuola, magari con il dirigente Antonio Iadicicco e il presidente della commissione consiliare competente, Luigi Scarinzi, potrebbe notare che diversi pezzi di marmo sono già caduti sui marciapiedi all’ingresso, altri stanno per cadere perché sul muro crescono gli alberi, altre lastre sono tenute sulle colonne da sottili fili di ferro. Questa è la “messa in sicurezza” secondo Pasquariello? L’assessore si deve convincere che noi continueremo a segnalare i problemi di sicurezza nelle scuole, grazie alla collaborazione dei genitori e gli operatori scolastici, e che lui non può limitarsi alle dichiarazioni a mezzo stampa”.