L’opposizione al sindaco di Airola Falzarano torna sulla questione della Scuola Vanvitelli e dei lavori in Piazza Annunziata. “Una certezza: nessuna pianificazione”, dicono sarcastici in una nota congiunta Pippo Maltese, Biagio Supino e Giulia Abbate.
“Il Sindaco, il 16.4.22, ci ha convocato assieme alla Dirigenza Scolastica dell’I.C. Luigi Vanvitelli, ai
rappresentanti del personale scolastico e dei cittadini, per informarci che il 2 maggio 2022 inizieranno i
lavori di abbattimento della scuola e, alla domanda corale dell’intera platea di conoscere dove e come
saranno ricollocati alunni e uffici, non ci sono state risposte ma solo imbarazzanti promesse alle quali
ormai non crede più nessuno. Piazza Annunziata è l’esempio dei guai in cui gli azzardi politici e
amministrativi hanno trascinato Airola e i cittadini tutti”, dicono i tre rappresentanti dell’opposizione.
“A nulla sono valse le spiegazioni precise e garbate della Dirigenza Scolastica, con le quali sono state
rappresentate le ineludibili esigenze scolastiche del Pubblico Servizio in discussione, al momento
totalmente ignorate da amministratori inadeguati che agiscono da imprenditori anziché tutelare gli
interessi delle Istituzioni e dei cittadini. Infatti, gli incarichi di collaudo della struttura da abbattere e
ricostruire, sono stati affidati con largo anticipo anche prima delle elezioni, invece, per la ricollocazione
della popolazione scolastica, siamo ancora al vedremo e faremo. Abbiamo quindi reiterato la nostra proposta (l’unica coerente con le esigenze scolastiche e sociali), di
intervenire, prioritariamente, sui termini del bando, dilatandoli e, nel frattempo adeguare alle esigenze
scolastiche l’attuale sede Comunale (Palazzo Montevergine) per cederla alla scuola, per l’intero periodo
stimato per l’intervento di abbattimento e ricostruzione. In alternativa si trovi un’analoga ed adeguata
struttura privata ovvero, in ultima analisi, si pensi ai moduli abitativi. Ma nessun disagio deve ricadere sulla scuola e sui cittadini con doppi turni, orari pomeridiani e smembramento della struttura scolastica. Sindaco e Assessori non hanno alcuna giustificazione per il grave disagio che stanno procurando alla comunità di Airola. Hanno partecipato a un bando per abbattimento e ricostruzione in loco della scuola, perciò avrebbero dovuto pensare alla ricollocazione a tempo debito.
La riunione del 16.4.22 sarà stata solo una squallida passerella se il Sindaco non terrà conto della volontà dei cittadini. Il Comune non è un feudo e i cittadini sono sovrani, non solo quando lo hanno eletto primo cittadino.
La riunione ha avuto un epilogo deludente. L’intervento sgarbato e fuori luogo del Consigliere Falzarano
Gennaro ha causato l’abbandono dell’aula dei rappresentanti della scuola e dei cittadini, indignati. Infine, l’incomprensibile e maldestro ricatto del Sindaco sui futuri collaudi della struttura che nessun tecnico sarebbe più disposto a firmare, ha confermato l’inadeguatezza di chi, conoscendo anche questa criticità, a maggior ragione, avrebbero dovuto già da tempo trovare un’altra sede alla scuola e non l’ha fatto. Ad oggi, le certezze sono poche e chiare: i tempi per la scuola Vanvitelli e per Piazza Annunziata saranno lunghissimi. Ai nostri amministratori, invece, è bastato poco tempo per dimostrare tutta la loro incapacità”.