L’attacco di Gino Abbate al direttore generale dell’Ospedale Civile Ferrante e le reazioni del mondo politico. Le parole chiocce di Abbate non hanno innescato, per ora, la reazione di Mastella che pensa al Molisannio ma confronti delle quali l’opposizione prende posizione. Angelo Miceli, capogruppo di ‘Città Aperta, sta raccogliendo le firme e domani depositerà una richiesta ufficiale al Presidente Parente per una convocazione straordinaria di un consiglio comunale aperto e monotematico sulla Sanità, mentre Raffaele De Longis, del gruppo PD, apprezza l’accorato appello di Abbate anche se, dice, “avrei preferito avesse fatto nomi e cognomi in modo da rendere molto più incisivo e meno generico il suo intervento”. Prudente il segreterio provinciale di Azione Vizzi Sguera che è anche consigliere comunale. “Sulla sanità non si scherza”, dice Sguera, “non abbiamo alcun motivo di dubitare della correttezza e della trasparenza del Direttore Generale Ferrante ma chiediamo ad Abbate che faccia chiarezza e di condividere con l’opinione pubblica le notizie in suo possesso facendo nomi e cognomi”. Interviene anche il commissario cittadino di Forza Italia Lucio Lonardo che condivide la polemica di Abbate e lo invirta anzi ad uscire allo scoperto. “Non è la prima volta che Gino stigmatizza il comportamento dell’Amministrazione della Giunta di De Luca e non si capisce perchè, termina Lonardo, non esca dalla maggioranza per liberarsi definitivamente di lacci e laccetti”.