Tutti insieme dal Prefetto per reclamare il rispetto del ruolo peculiare dell’opposizione dinanzi alla tracotanza, alla “ubris”, del sindaco Mastella. Perifano, Fioretti, De Stasio, Megna, Piccaluga Principe e Miceli protestano vibratamente e formalmente nei confronti di un atteggiamento che ritengono oltraggioso e fanno riferimento alla convocazione saltuaria del Consiglio comunale laddove sarebbe, a loro avviso, tremendamente urgente riunirsi con frequenza molto più accentuata. La fase dirimente è certamente la penultima seduta dell’Assise cittadina, quella dell’uscita dall’aula della minoranza dopo l’intervento finale del sindaco che sollevò un vespaio di polemiche. Le parole forti del Primo Cittadino hanno scavato un solco difficilmente colmabile tra maggioranza ed opposizione. Luigi Diego Perifano non usa giri di parole. Sulla stessa frequenza d’onda Rosetta De Stasio che apprezza il lavoro comune che si svolge in sede di commissione tra maggioranza e minoranza e concentra la sua critica sul comportamento del sindaco
le dichiarazioni nel servizio che segue