Gino Abbate non abbassa la guardia e dopo l’assemblea dei sindaci voluta da lui torna alla carica affinchè non si attenui il livello di attenzione attorno all’ospedale di Sant’Agata de Goti. “Bisogna definire con la necessaria chiarezza l’organizzazione e le funzioni del presidio sanitario saticulano”, dichiara il consigliere regionale mastelliano. “È mio dovere istituzionale ascoltare le richieste del territorio e dare voce alle esigenze dei cittadini”, incalza “Ginettaccio”, che oggi hanno pacificamente manifestato per ottenere la conferma e il rafforzamento di quanto già previsto dal decreto 41/2019, quindi il mantenimento di tutte le funzioni già attivate con i 96 posti letto e l’attuale Pronto Soccorso. Come è noto è stato previsto per l’ospedale l’istituzione del Polo per le patologie neoplastiche in collaborazione con l’Istituto Tumori Pascale. Istituito anche il polo della riabilitazione per lunghe degenze dotato di tutte le più moderne tecnologie. Sarà attivato il day surgery e il week surgery per tecniche chirurgiche relative ad attività di media intensità. Notizia degli ultimi giorni quelli relativa alla realizzazione, nei piani superiori dell’ospedale, di strutture dell’Ospedale di comunità e della Casa della salute, con poliambulatori e la centrale operativa e Guardia medica. È necessario, termina Abbate, dare un segnale forte di sostegno a questa realtà garantendo un servizio di assistenza sanitaria efficiente”.