Qui prodest, a chi giova far fuori i pini di Viale degli Atlantici? La risposta è a nessuno. Nessuno è talmente scapestrato da desiderare di passare alla storia come il killer di alberi quasi secolari solo per il gusto di imporre una visione “idelogizzata” della quaestio arborea”. L’opposizione è convinta che ci sia un disegno politico alla base, la maggioranza ribatte che le posizioni ideologizzate siano tutte appannaggio della minoranza e il rimbalzo di invettive non giova alla soluzione del problema. Perchè più tempo passa e più alberi si ammalano di cocciniglia. Si potrebbe azzardare che al sindaco interessi più evitare guai con eventuali accadimenti sinistri che regolare e governare la materia, per cui è più semplice eliminare e mettere fine ad ogni fonte di rischio. E’ l’accusa che gli piove addosso dalla mozione De Stasio insieme ad un’altra considerazione di base: la mancanza di una lista di monumentalità delle piante che la legge pone in capo ai comuni e poi alle regioni ed in ultimo al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che mette al riparo gli alberi dalla potatura indiscriminata, fatta salva la reale esigenza di eliminare le suddette fonti di rischio.
Palazzo Mosti ha la volontà di fare un censimento delle piante cittadine? Anche questo è un interrogativo cui va data risposta