Un San Valentino al calor bianco a Palazzo Mosti. Un Consiglio comunale che ha subito mostrato i prodromi della polemica con la decisione scellerata di ternere fuori tre giornalisti e un operatore per una presunta equanimità con altra stampa, per altro assente, rispetto alle presenza mista prevista per covid. Una decisione irritante poi rientrata e che ha evitato polemiche infinite alla presidenza del Consiglio comunale. In aula la forte ma corretta contrapposiozione tra maggioranza ed opposizione. Pini e Picucci, le mozioni presentate dalla De Stasio, insoddisfatta su entrambi i fronti, molto polemica e a tratti eccessivamente aggressiva nei suoi interventi. Sui pini, Rosetta chiede la revoca della delibera 41 ma l’assessore Rosa chiude all’ipotesi pur ammettendo che quella delibera è ormai superata nei fatti
La maggioranza. Il consigliere Guerra boccia la mozione ma è d’accordo sulla esigenza di voltare pagina e proporre una delibera più funzionale ai bisogni
Capitolo Picucci. La mozione della De Stasio “claudicante” sulla incompatibilità/inconferibilità dell’incarico che resta un fatto politico e di equilibri politici. Il vicesindaco De Pierro sottolinea il vulnus e parla di opposizione a tutti i costi da parte della capogruppo di Prima Benevento