Se Lucio Lonardo va a caccia di rassicurazioni circa la totale distanza tra Forza Italia, almeno quella sannita, e Mastella la riprova viene dalla risposta, particolarmente aspra di Francesco Rubano alle parole di Clemente Mastella sul conto di Salvini. Mastella, in una nota rilasciata all’ADN Kronos, ha sparato a zero sul leader del Carroccio definendolo addirittura un “ciarlatano che ha portato la Lega ad una umiliante Caporetto” e Mastella si riferisce alla vicenda della rielezione di Mattarella. Mastella dice di non volere rifare il centrodestra “perchè con Salvini si perde”. Un giudizio tranciante ma che ha i suoi fondati motivi se ricordiamo come Salvini abbia gestito la rottura coi 5 Stelle nella famosa crisi balneare del 2019, aprendo un passaggio politico sicuro di uscirne trionfante e poi sappiamo come sia andata. Il sindaco guarda a Renzi, nei confronti del quale non è mai stato tenero, ma a suo parere il solo fatto che abbia fatto il Premier lo pone al di sopra del Lombardo. Puntuale la replica del Coordinamento Provinciale di Forza Italia di Benevento, quella che dovrebbe garantire Lonardo, che è una sorta di apologia nei confronti di un centrodestra che ora è un cantiere zeppo di detriti ma per Forza Italia a quanto pare no. Quello che conta però è rispondere a Mastella, in modo assai virulento. “Gli attacchi del Sindaco di Benevento Mastella, indirizzati al Senatore Matteo Salvini, si confermano strumentali, così come lo furono verso l’Onorevole Giorgia Meloni. Toccò, in quella stessa occasione, anche al Senatore Matteo Renzi, a cui “implora” oggi di aggregarsi. Correva l’anno 2021, nell’aula di Palazzo Madama, nel corso di un intervento della moglie. Ma sappiamo bene che gli attacchi, i coniugi, li stabiliscono in base a chi potrebbe concedergli la “poltrona” in Parlamento per uno dei membri della famiglia. Nessuno dimentica che la Signora Sandra Mastella si candidò e fu votata anche dagli alleati della Lega e da Fratelli d’Italia, nel collegio maggioritario senatoriale di Benevento-Santa Maria Capua Vetere. Da chi era pronto a votare il Governo Conte non accettiamo lezioni di politica. Mastella pensi a fare il Sindaco e la moglie continui a fare la senatrice, in attesa del 2023, allorquando diventerà una semplice pensionata della Regione Campania”.