Come passare dall’imminenza della presa del potere, elezioni anticipate, alla deflagrazione in meno di un anno e mezzo. Il centrodestra che esce dalla questione dell’elezione del Capo dello Stato, praticamente, non esiste più. Nella notte, dopo il flop del tentativo su Elisabetta Belloni, il centrodestra si è spaccato: ognuno per se e Dio per tutti. Un destino che a Benevento ha trovato un prodromo emblematico alle ultime elezioni amministrative; un centrodestra che è franato, anche sotto i colpi di Mastella, e che ha ampiamente contribuito ad aprire la strada alla vittoria bis del sindaco in carica. Anche in quel caso, la lunga transizione ha condotto allo sgretolamento. Abbiamo chiesto a Federico Paolucci di Fratelli d’Italia, un giudizio su questa fase assai concitata e il giudizio che ne sortisce è lapidario.
Paolucci che ne sarà del centrodestra da qui alle elezioni del 2023?
“Il centrodestra ha gettato la maschera. Ne sei testimone che sono stato sempre molto diffidente sia nei confronti della Lega che di Forza Italia. Sono intervenuto spesso su questo tema, attirandomi anche delle critiche. Ma la sostanza sta nel fatto che non era più possibile pensare che ci fosse un centrodestra di lotta (Fdi) e di governo (Forza Italia-Lega). Questa anomalia , che dura sin dall’adesione della Lega al governo Conte 1, con i 5 Stelle, finalmente ha trovato il suo capolinea. Non esisterà più il centrodestra, ma esisterà la destra, da un lato e il centro subalterno al Pd e ai cascami dei 5stelle. Che cercheranno di ripetere in Italia la maggioranza Ursula sperimentata in Europa. Con quali risultati? Non lo so. So solo che sugli eredi del Gattopardo, che hanno votato Mattarella, graverà l’onere di far uscire una fetta consistente della popolazione dall’indigenza, che non è la stessa cosa di vantare l’aumento del pil. Con questo voglio dire che la destra, che evidentemente solo Fratelli d’Italia può rappresentare, non è detto che sia marginalizzata solo perche i parlamentari, scadenti e scaduti, hanno pensato di marginalizzarla. Anzi, credo che ci sia uno spazio di agibilità politica per Fratelli d’Italia ben più ampio dei già ottimistici risultati dei sondaggi. Da soli? Meglio soli che mal accompagnati. Finalmente. Ed io lo posso dire, perché l’ho sempre detto. Peccato che a Benevento si sia già votato… Oggi avremmo evitato quella pantomima gestita in malo modo dalla lega, che ci ha portato al disastro.