Vorrei Casini al Quirinale e Draghi a Palazzo Chigi, però un Draghi non incazzato, un Draghi che sia convinto che fa il bene dell’Italia e saremo grati di quello che fa”. Lo ha detto il sindaco di Benevento Clemente Mastella intervenuto a un forum del Messaggero sull’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Secondo Mastella “c’è una situazione un po’ singolare che ho intravisto andando alla Camera: c’è un parlamentarismo che scivola verso Casini e un anti parlamentarismo, che è più all’esterno del Parlamento, che va nella direzione di Draghi”. Analizzando la situazione, Mastella ha spiegato che “questo surriscaldamento di alcuni partiti, la crisi vera è determinata dal fatto che il gruppo dei 5 Stelle, che è il più numeroso, in realtà si è frantumato. I due leader, Conte e Di Maio, si rincorrono a vicenda non esercitando quel tipo di traino politico che pure era dovuto per numeri parlamentari. Dall’altro lato, nessun gruppo, tranne pochi, è in grado di avere una governance delle rispettive truppe parlamentari. Al di fuori di questo, c’è un gruppo misto fatto per la prima volta nella storia da 100 parlamentari. Tutte queste incognite da sviluppare portano solo a dire: altolà, fermiamoci e troviamo una soluzione”.