L’annoso e sempre burrascoso rapporto tra politica e dirigenti a Palazzo Mosti. Storia di veleni e di incomprensioni che all’epoca del governo Mastella si sono ancor di più acuite arrivando a livelli di grande tensione. E se la politica non appare, allora è la coabitazione tra i burocrati che entra in tensione. La vicenda della uscita di scena del segretario generale Cotugno è assai emblematica di quanto accade ai piani alti del comune. Oggi si assiste all’ascesa di Antonio Iadicicco che ha sempre avuto presso Mastella un apprezzamento considerevole; in più di una occasione Iadicicco è stata la voce dell’Amministrazione, vedi la questione dell’housing sociale o del bando periferie. Iadicicco ma anche Catalano, l’avvocato del Comune, oppure ancora l’astuto Verdicchio, assai poco appariscenente ma molto incisivo e senz’altro in gran considerazione presso il sindaco. Che ora si prepara ad accogliere il nuovo segretario generale nella persona di Riccardo Feola e sarà molto interessante capire come si relazionerà con “basilischi” sopracitati. In questa storia acerba, la polemica sollevata dall’opposizione per gli incarichi che vengono affidati e che, ritiene la minoranza, sfuggono alle regole e alla legalità. Rosetta De Stasio capogruppo di Prima Benevento.
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