La linea del buon senso. E’ ciò che prevale dalla prima riunione del Coinsiglio provinciale del nuovo biennio 2021-2023 alla Rocca dei Rettori. I dieci consiglieri meno uno, De Longis assente giustificato, per tracciare i connotati dell’impegno al servizio del Sannio, refrain che è risuonato spesso in aula consiliare da entrambe le sponde sebbene l’abbrivio del consigliere Ruggiero, che ha ribadito l’urgenza delle dimissioni di Capuano dal cda di Asea, abbiano sortito il risentimento dei banchi della maggioranza. Capuano ha assicurato che le sue dimissioni sono già state protocollate. Per il resto il leit motiv è stato quello della concertazione per superare i problemi atavici della propvincia, Rifiurio e sanità su tutti. Le parople del consigliere anziano Ciervo di Essere Democratrici
L’esigenza dsi trovare un punto di convergenza accolta dalla minoranza. L’altro decano Cataudo, che ha costituito il gruppo monade del centrodestra unito, e che ha rivolto, con assoluto aplomb istituzionale, il saluto di prassi al presidente sospeso Di Maria, ha fatto presente l’esigenza di un cambio di passo che proietti la Provincia verso la soluzione dei problemi che ha innanzi. Un sentimento sposato anche dal presidente facente funzioni Lombardi, il più votato tra i suoi pari, che ha parlato di abbattimento delle barriere politiche, pur sensibili, nell’esclusivo nyeresse dei cittadini. Pedr Giuseppe Riuggiero gli appelli all’unità di intenti sono essenziali