Su via Saragat Acer promette di rispettare gli impegni. E questa è la cosa più importante che è emersa dall’incontro di ieri tra la delegazione guidata dal sindaco Mastella e la controparte per superare gli ostacoli che si sono fatti altissimi nel momento in cui il 5 novembre scorso il direttore generale di Acer Palagi sottopose al Collegio dei revisori dei conti la transazione che lo stesso Mastella esibì in campagna elettorale e la coronò di successo al cospetto di quegli elettori. Il parere negativo del Collegio ha di fatto annullato tutto e allora Mastella è corso a Napoli per sbattere i pugni sul tavolo di Bonavitacola per ottenere la soluzione della vertenza. Acer, come detto, si è impegnata a risolvere la questione ma restano le perplessità di una questione tutta elettorale che ha sortito aspettative assai diverse da quielle che si attendevano gli inquilini di quei palazzi. Il sindaco e molto giustamente ha minacciato di barricarsi a Via Saragat fino a quando la situazione non si definisce una volta per tutte ed è tornato ad attaccare la faziosità di chi gli si oppone che con la sua azione non consente una via d’uscita rapida dal problema. Il riferimento è alla conferenza stampa di APB , Civico22 e Prima Benevento nella quale la miniranza spiegò le ragioni del fallimento di quelle promesse elettorali. E a proposito di opposizione va registrata la nota di Città Aperta nella quale si annuncia l’ampliamento della civica, stimata poco sopra l’8% di consenso. Ad affiancare Luigi Diego Perifano saranno i due vicepresidenti Annamaria Bottillo e Alessio Altieri e un direttivo formato da 32 elementi, molti dei quali con passate eespertienze amministrative e di partito. Un graduale passaggio ad una forma più partitica tanto che a gennaio è prevista l’elezione del segretario politico e della segreteria.