Sistema Benevento, una formula che riecheggia da qualche giorno e che risuona nelle pagine dei verbali delle ordinanze della Procura della Repubblica. Perchè è il riverbero politico che ovviamente balza alla cronaca, quello giudiziario riguarda i singoli soggetti sui quali alcun commento è possibile e persiste la presunzione di innocenza sancita dal nuovo codice penale dell’89, e quello politico passa attraverso la lottizzazione sempre imperante che riguarda Mastella ora ma anche il PD all’epoca della sua egemonia. E’ la presa “manu militari” di ogni roccaforte il vero problema che la politica deve superare, le alchimie anche forzate che rimandano a escamotage come quello di un consigliere non eletto che viene rimesso in pista e che poi si dimette prima della seduta di debutto del Consiglio per andare a ricoprire la casella nel CdA di Gesesa, ci riferiamo al caso dell’ex assessore Picucci. Operazioni legittime, si badi, ma che mandano segnali distorti proprio ad una opinione pubblica che stenta a comprenderli. Rosetta De Stasio, che ha presentato una intwerrogazione consiliare si sofferma proprio sull’aspetto politico dell’intera questione.
