Si inasprisce il contraddittortio tra mastelliani e Dem a proposito della vicenda degli arresti in Provincia. Ieri Mastella aveva tirato nella batarre anche il PD accusando i dem di essere per nulla garantisti e di avere prodotto quella classe dirigente tecnica alla Rocca motore delle nequizie di cui la Procura ha ipotizzatro il castello accusatorio. “Bisogna essere garantisti sempre e con chiunque e non a corrente alternata o a seconda se in vicende giudiziarie” dice, una nota, la segreteria provinciale di Noi Campani. “Il Pd ha decine e decine di propri esponenti coinvolti in vicende giudiziarie, ben più gravi di quelle che hanno colpito in fase cautelare il presidente Di Maria, il segretario provinciale uscente arrestato, e nella stessa vicenda Di Maria c’è un autorevole dirigente del Pd indagato. Poi aò stoccata all’On De Caro, del quale si ricorda il rinvio a giudizio per la strada interporto Maddaloni-Marcianise. Immediata la replica proprio di Umberto Del Basso De Caro. “Non commento il comunicato di Noi Campani mi preme soltanto, per il rispetto della verità, dichiarare di essere totalmente incensurato e di non essere sottoposto ad alcun procedimento penale. Il riferimento al procedimento a mio carico, contenuto nel predetto comunicato, è totalmente destituito di fondamento nel senso che sono stato l’UNICO, tra tutti gli indagati, ad essere prosciolto con la più ampia formula assolutoria su richiesta della procedente Procura della Repubblica”. E’ il rivewrbero politico di cui abbiamo parlato sin dalla immediatezza della vicenda ed è presumibile che il fuoco incrociatoi non si esauriusca qui.
