La eco delle vicende giudiziarie che hanno squassato la Provincia di Benevento. Gli arresti di Di Maria e Panarese e di altre sei persone, con accuse pesanti che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta, ha inevitabilmente innescato il dibattito politico e non solo per le imminenti consultazioni di secondo livello che a dicembre rinnoveranno il Consiglio alla Rocca. Di Maria soggetto istituzionale ma anche politico e di non poco conto tanto che il sindaco Mastrella ha ritenuto opportuno intervenire facendo dichiarazioni assai nette.
Se la prende col PD. “Il settore tecnico della Provincia è diretta emanazione degli anni di potere dem”, dice Mastella riferendosi al nerbo dell’inchiesta che ha individuato proprio in quel settore il cuore dell’attività illecita. Cita anche Panarese sindaco PD di Buonalbergo, che secondo l’inchiesta ha rivestito un ruolo primario ma nei confronti di tutti mostra il più totale garantismo, “in attesa che la magistratura faccia per intero il suo corso”. Il sindaco di Benevento valuta eccome la portata politica di questa vicenda ma per le provinciali prossime venture non mostra tentennamenti su come ci si dovrà organizzare.
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