Enrico Borghi ha riunito ieri sera all’Una Hotel il gruppo dirigente del PD di Benevento. Un passaggio politico,quello del commissario politico, per affrontare le problematiche del partito in vista dell’appuntamento congressuale di dicembre ma anche l’occasione per una verifica opportuna pochi giorni dopo le elezioni amministrative. La vittoria di Mastella al ballottaggio ma anche gli accadimernti interni al PD che hanno inevitabilmente segnato la vita del partito e creato una spaccatura difficilmente sanabile. Il commissario politico ha di fatto indicato la via dell’uscio alla dissidenza. Del Vecchio, De Pierro e Lepore messi in lista di sbarco, Essere Democratici non è una corrente interna del PD sannita, l’opposizione alla nomenklatura decariana si sarebbe dovuta snodare tra le mura di Corso Garibaldi e non appoggiando Mastella contro il candidato sostenuto dalla segretaeria nazionale. Borghi è perentorio.
Borghi e il problema delle province, a Benevento si rinnoverà il Consiglio a dicembre. Il Pd è dell’avviso che la questione vada affrontata e risolta anche alla luce di un referendum, quello del dicembre 2016, che ne ha sancito la persistenza e che il Parlamento non ha ancora trovato tempo e modo di codificare lasciando la questione nel limbo della precarietà.
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