Liste, falsa partenza di Mastella
Politica
Niente cura dimagrante, le liste rimarranno otto. Mastella aveva ipotizzato un restringimento a cinque per assicurarsi maggiori margini di governabilità della sua folta pattuglia ed anche spazi di soddisfacimento più ampi di quella schiera di accoliti che gli hanno garantito la rielezione, sebbene al secondo turno. Ma il risultato del 3 e del 4 ottobre fu la vittoria di quelle liste che assommarono al 54%, distanziandolo di ben sei punti percentuali, e non della sua persona e quegli stessi competitori, di farsi assorbire in gruppi di stretta osservanza sindacale, non ne hanno avuto alcuna voglia. Ecco allora il ritorno a Canossa, ed anche un primo mezzo passo falso a lavoro ancora tutto da cominciare, la decisione di lasciare le cose inalterate e in misura maggiore il clima che attenderà Mastella sin da subito e che non è molto diverso, stante le cose, da quello precedente. Otto gruppi, otto capogruppi. Martignetti per “Noi Sanniti”; Giorgione per “Lista Mastella”; Palladino per “Noi Campani”; Capuano “Insieme per Benevento”; Zanone per “Meglio Noi”; De Mercurio per “Essere Democratici”; Scarinzi per “Sannio Libero; e Annalisa Tomaciello, che subentrerà ad Oberdan Picucci dimissionario, per “Benevento Bellissima”.
Il vicesindaco De Pierro spiega le ragioni di questo passaggio politico
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