Domani alle 9 la ufficializzazione della nuova giunta Mastella a Palazzo Mosti. Il sindaco presenterà i suoi collaboratori, cinque uomini e quattro donne che dovrebbero e il condizionale è d’obbligo, accompagnarlo in questa sua sweconda avventura. Confermati ai loro posti Maria Carmela Seluca alle Finanze, Mario Pasquariello ai Lavori Pubblici, Gigi Ambrosone alle Attività Produttive, mastelliani di ferro che Mastella ripropone nei ruoli che gli appartennero, gli unici a resistere alla sarabanda di avvicendamenti cui il sindaco sottopose la sua passata formazione. Con loro, a completare il quadro dei fedelissimi, Carmen Coppola, la più votata, alle Politiche Sociali, assesorato chiave, Francesco De Pierro la cui funzione è tutta politica e che sarà vicesindaco ma anche assessore dedito ai rapporti con la Regione con delega ai Fondi Europei. Per l’ex capogruppo del PD un ruolo da protagonista e in chiave futura, un posto in pole position quando si tratterà di andare oltre Mastella. Spazio adeguato anche per Molly Chiusolo, il segretario provinciale di Noi Campani, promossa sul campo all’Urbanistica con deleghe ben diverse da quelle che appartennero al Generale Romano, mentre si fa notare la novità assoluta dell’assessorato alle Partite Iva affidato ad Attilio Cappa, meglionoista ed esponente “baroniano” in giunta, area che propone De Lipsis e Zanone in Consiglio. All’Ambiente Alessandro Rosa che avvicenda Giorgione e qui la sorpresa è parecchia vista la gran disponibilità dell’avvocato alla causa mastelliana. Rosa entra in giunta dopo avere fatto atto di fedeltà assoluta al sindaco, ma non nelle grazie della senatrice Lonardo, capace però di surclassare i due alfieri Franzese e Barbieri supportati dalla parlamentare e moglie del sindaco. Rosa entra nella squadra ma lascia il Consiglio, una mossa per molti aspetti coraggiosa. Alla Cultura un avvicendamento tecnico. Esce la Del Prete, entra la Tartaglia Polcini, stessa matrice universitaria.
