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Il patto di “fedeltà”, l’obiettivo nazionale e l’emozione della riconferma: cosi Benevento riparte da Mastella

Il patto di “fedeltà”, l’obiettivo nazionale e l’emozione della riconferma: cosi Benevento riparte da Mastella

19 Ottobre 2021 | by redazione Labtv
Il patto di “fedeltà”, l’obiettivo nazionale e l’emozione della riconferma: cosi Benevento riparte da Mastella
Politica
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Clemente Mastella resta sindaco di Benevento. A deciderlo il 52,68% dei beneventani che domenica e lunedi si sono recati alle urne. 15.474 i voti  ottenuti dall’ex ministro della Giustizia, 1575 in più del suo avversario Luigi Diego Perifano che ha conquistato il 47, 32% delle preferenze. Rispetto al primo turno però il primo cittadino porta a casa meno voti, un dato che va rapportato all’affluenza, in calo. Il 3 e 4 ottobre si era recato alle urne il 70% dei beneventani, ieri al termine della due giorni elettorale il 59,58%, -10 percento. In numeri: su 50.328 elettori, hanno votato 29.986 persone. Mastella vincitore nelle contradeEpitaffio, Santa Colomba, San Vitale, in alcuni casi con percentuali bulgare. Perifano, invece, scelto in gran parte dai cittadini residenti al centro della città. Equilibrata la situazione in quartieri come Capodimonte e rione Ferrovia. Uno scontro che si è infiammato soprattutto negli ultimi giorni, dopo le dichiarazioni di voto da parte del mondo pentastellato. “Contro di me l’Arca di Noè, io ero alleato solo con il popolo beneventano” sono state le prime parole della fascia tricolore, accolto da un bagno di folla in Viale Aldo Moro, sede del comitato elettorale. Mastella ai microfoni non si risparmia e non risparmia nessuno, a partire dal segretario del Pd Enrico Letta giovedi scorso in città per sostenere Perifano: “Letta è venuto a Benevento a codificare una sorta di strana alleanza da destra all’estrema sinistra passando per il leader di una loggia massonica di Benevento”. Mastella non nasconde le velleità al di fuori dell’amministrazione cittadina e lancia un messaggio a  Renzi e Calenda per un partito di centro. Dalla Pacevecchia la festa si sposta poi al centro, al Teatro Massimo per un altro bagno di folla. Mastella è visibilmente emozionato, ma non lesina altre stoccate nei confronti degli avversari di queste elezioni definendoli anche “l’Invicibile Armata che ha perso”. Ma si rivolge anche alla sua maggioranza: “Al primo Consiglio chiedero’ ai miei consiglieri un patto di fedelta'”

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