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Rosetta nel mirino di Noi Campani ma quel 5% fa gola a tutti

Rosetta nel mirino di Noi Campani ma quel 5% fa gola a tutti

11 Ottobre 2021 | by Enzo Colarusso
Rosetta nel mirino di Noi Campani ma quel 5% fa gola a tutti
Politica
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Noi Sanniti all’attacco di Rosetta De Stasio. La smentita, circa un possibile accordo “preconsiliare” con Perifano, sortisce la reprimenda mastelliana che produce l’affondo. Ancora una volta i “ceppalonici” utilizzano la tattica dell’odio nutrito dagli avversari nei confronti del loro campione, un ricorso che sembra essere il leit motiv di questa fase politica. Tuttavia, intravvedono nella smentita destasiana un mezzo passo falso “un geroglifico tutto da interpretare con il quale di fatto non smentisce un bel niente ed anzi dichiara che se “vi sarà in consiglio una condivisione del programma, vi sarà il mio consenso”. Ad avviso di Noi Sanniti una vera ammissione palese “che segnala l’imbarazzo che provoca questa ammucchiata tra destra e sinistra, basata solo sull’odio”, eccolo che ritorna, “per Mastella. “Sono gli stessi protagonisti di questa alleanza a vergognarsene fino al punto di doverla tenere sotto traccia e smentirne, almeno per ora, l’esistenza. Un modo subdolo di presentarsi alla città per provare esclusivamente a carpire il voto dei cittadini ai quali sono risparmiate, almeno in questa fase, scene particolarmente indecorose. Se non fosse per i disastri che potrebbero far pagare a Benevento, sarebbe quasi divertente vedere all’opera insieme questa compagine. Noi Sanniti Infatti, in una possibile spartizione delle poltrone sarebbe facile assistere allo spettacolo unico di Moretti alle politiche sociali e contemporaneamente la De Stasio all’accoglienza, Principe ai Lavori Pubblici e Corona alla Legalità, con la supervisione tecnica di Pepe dirigente”. Noi Sanniti parla di “Babele politica” che non sembra preoccupare la De Stasio, che invece di comprendere le ragioni del fallimento più importante di sempre per la sua parte politica, in forza del suo 5%, incurante della paralisi che rischierebbe la città, si impegna a dare indicazioni di voto personali”. Una posizione legittima, quella mastelliana, che però sottende lo scopo di fondo: mettere le mani su quel gruzzolo di cui si richiede la verginità che è e resta determinante per vincere. E allora non saranno più validi i motivi etici e le presunte “accozzaglie” da cui “niuno” è immune. Ma a parere di Noi Sanniti “la città ha bisogno di scelte chiare e non di giochetti. Con la maggioranza consiliare già affidata dai beneventani al primo turno, Mastella è l’unico in grado di garantire alla città un governo stabile e autorevole”. E quinci sien le nostre viste sazie…

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