Ecco i sindaci eletti nei 33 Comuni irpini chiamati al voto, tra riconferme e sorprese.
Ad Aiello del Sabato il testimone del sindaco Ernesto Urciuoli passa al suo vice Sebastiano Gaeta che con “Viva Aiello” si aggiudica 1.939 voti, pari al 69,15%, e batte Gerardo Candido, sostenuto da “Progetto Aiello”, che riceve 865 preferenze (30,85%). Elettori 3.743, affluenza 75,93%, voti non validi 40.
Ad Avella Vincenzo Biancardi continuerà il lavoro svolto per 10 anni dal fratello Domenico, primo cittadino uscente e presidente della Provincia di Avellino, avendo incassato 3.599 preferenze, pari al 72,59%, alla guida della “Colomba” (8 seggi). Per Chiara Cacace, sostenuta da “Cambia Avella” 1200 voti (24,20%) e 4 seggi, e per Mario Montanile appena 159 voti (3,21%). Elettori 6.856, affluenza 74,10%, voti non validi 122.
A Bagnoli Irpino la spunta Filippo Nigro che con la compagine “Una nuova alba” si aggiudica 884 preferenze (49,87%) e ottiene 8 seggi. A 829 voti (38,33%) si ferma Dario Di Mauro sostenuto dalla compagine “Bagnoli Felix” che prende 3 seggi. U solo seggio a Maria Vivolo che guida “Impegno Comune” e registra 450 voti (20,80%). Elettori 3.851, affluenza 57,70%, voti non validi 59.
A Calabritto vince l’uscente Gelsomino Centanni, “Uniti per Calabritto e Quaglietta”, con 895 voti pari al 56,47% (3.437 elettori, affluenza 47,60%; 51 i voti non validi). Alla sua lista saranno attribuiti 7 seggi. Lo sfidante Carmine Calvarese, “Costruiamo l’Alternativa”, si ferma a 690 voti, 43,53%, e prende 3 seggi.
A Forino torna sullo scranno più alto del Comune l’ex sindaco dimissionato alcuni mesi fa, Antonio Oliviero che supera i rivali con 1.085 voti (32,18%) raggiunti a capo della compagine “Per Forino Sempre” (8 seggi). Battuti Gregorio Iannaccone, “Prospettive Forino”, 866 voti, 25,68% (2 seggi); Domenico Fruncillo, “Forino Polis”, 720 voti, 21,35% (1 seggio); e Umberto Rubinaccio, “Il paese che vogliamo”, 701 voti, 20,79% (1 seggio). Elettori 4.878, affluenza 70,83%, voti non validi 83.
A Frigento Carmine Ciullo, leader di “Frigento Comune”, è stato rieletto con 2140 voti alla guida del Comune (4.349 elettori, affluenza 51,07%; 81 voti non validi).
A Guardia Lombardi vince Francescantonio Siconolfi, capitano della compagine “Guardia Futura”, che con 580 preferenze (51,28%) batte, di pochissimo, Antonio Gentile, sostenuto da “Guardia Unita” capace di incassare 551 voti (48,72%). Elettori 2.802, affluenza 41,04%, voti non validi 19.
A Lacedonia Antonio Di Conza vince la sfida contro il quorum e con 1.295 voti è primo cittadino, appoggiato dalla compagine “Libera Unione per Lacedonia”. Elettori 2.757, affluenza 50,27%, voti non validi 91.
A Lauro il nuovo sindaco è Rossano Sergio Boglione, sostenuto da “Insieme per Lauro”, che incassa 1.353 preferenze (54,96%) e supera il suo avversario, Sabato Moschiano, di “Lauro in volo”, che registra 1.109 voti (45,04%). Elettori 3.049, affluenza 82,19, voti non validi 44.
A Lioni Yuri Gioino supera il quorum e con 3.702 preferenze tiene ben salda la guida del Comune con la sua “Lioni Democratica” (elettori 3.709, affluenza 48,84%, voti non validi 157).
A Manocalzati Pasquale Tirone conquista la fascia tricolore con la sua “Esperienza per Manocalzati” che incassa 1.594 voti e supera il quorum (elettori 3.240, affluenza 53,61%, voti non validi 143).
A Montaguto la conferma di Marcello Zecchino in solitaria con la sua “Lista civica Montaguto sei tu” che incassa 189 voti (elettori 449, affluenza 44,99%; voti non validi 13).
A Montefalcione vince l’ex deputato e imprenditore Angelo Antonio D’Agostino che con 1.662 preferenze (71,48%) supera con la sua “Per Montefalcione” Rossella Baldassarre, figlia della fascia tricolore uscente Antonietta Belli che lo sconfisse 10 anni fa. Per la Baldassarre e la lista “Amare Montefalcione” 663 voti, pari al 28,52%. Elettori 4.377, affluenza 53,08%, voti non validi 31.
A Monteforte Irpino l’uscente Costantino Giordano vince con largo margine: con “Monteforte si può”, infatti, raggiunge 4.065 voti, pari al 63,58% (11 seggi) e batte Angelo Montuori e la sua “Rinascita per Monteforte” che prende 2.329 preferenze, pari al 36,42% (5 seggi). Elettori 9.686, affluenza 67,54%, voti non validi 148.
A Montefredane la sorpresa. Lo sfidante, l’avvocato Ciro Aquino vince con 782 voti (52,17%) e con la sua “Per Montefredane” (7 seggi) supera l’uscente, l’architetto Valentino Tropeano, presidente dell’Ato Rifiuti Irpino, che si attesta a 717 (47,83%) con la sua “Alternativa Democratica per Montefredane” (3 seggi). Elettori 2250, affluenza 68,22%, voti non validi 36.
A Monteverde Antonio Vella spazza la concorrenza ottenendo 321 preferenze (59,89%) con la sua “Uniti per Monteverde” (7 seggi). Si ferma a 195 voti Leonardo Santoro alla guida della compagine “Per il mio Paese” che prende 3 seggi. Solo 20 preferenze per Barbara Rinaldi sostenuta dal “Movimento Forconi”. Elettori 846, affluenza 64,42%, voti non validi 9.
A Ospedaletto d’Alpinolo ecco Luigi Marciano che con “Ospedaletto nell’Anima” registra 703 preferenze, il 52,78%, e incassa 7 seggi. Due seggi vanno a “Quadrifoglio Futura” guidata da Tina Santoro che prende 467 voti, il 35,06%, e un seggio va a Clemente Guerra che con “Ex Novo” ottiene 162 voti, pari al 12,16%. Elettori 2011, affluenza 67,63%, voti non validi 28.
A Pago del Vallo di Lauro c’è la riconferma per Antonio Mercogliano che ottiene 757 preferenze (54,89%) con la sua “Continuiamo Insieme” e batte Carmine Amato che pure aveva ottenuto 622 voti (45,11%) con la compagine “Cambiamo Pago. Elettori 1.612, affluenza 86,23%, voti non validi 11.
A Petruro Irpino c’è il bis per Giuseppe Lombardi che, con la lista “Petruro Futuro”, ha ottenuto 81 voti pari al 56% (360 elettori, affluenza 45,56%; 14 i voti non validi) e conquista 7 seggi. A Manfredi Genito, “Patto per Petruro”, vanno 60 voti, 40%, (3 seggi), Giuseppe Fortunato di “Petruro Rinasce” 9 voti, 6%, e Paolo Palmieri di “Progetto Popolare” 0 voti.
A Pietrastornina vince sul filo di lana l’uscente Amato Rizzo, 544 voti (51,08%) per la sua “Vivere Pietrastornina”, contro i 521 (48,92%) di Alfonso Lorenzo Urciuolo appoggiato dalla lista “Scegliamo Pietrastornina”. Elettori 1.462, affluenza 74,21%, voti non validi 20.
A Roccabascerana conquista il secondo mandato consecutivo l’uscente Roberto Del Grosso che incassa 1.035 preferenze (67,43%) sostenuto dalla compagine “Avanti Uniti” che si assicura 7 seggi. Tre, invece, quelli che vanno a “Insieme si può” capitanata da Amabile Caporaso che ottiene 500 voti (32,57%). Elettori 2.484, affluenza 63,85%, voti non validi 51.
A Rotondi Giuseppe Ilario vince grazie alle 1.307 preferenze (52,77%) con la lista “Rotondi Unita”, superando Giuseppe Gallo, 1.170 voti, pari al 47,23%, e la sua “Viviamo Rotondi. Elettori 3.303, affluenza 76,57%, voti non validi 52.
A San Martino Valle Caudina bis per Pasquale Pisano, 2.237 voti (64,17%) con “Insieme per San Martino” e doppia quasi lo sfidante, Aniello Troiano, che con “Alternativa per San Martino” ottiene 1.249 preferenze (35,83%). Elettori 4.775, affluenza 73,80%, voti non validi 38.
A Sant’Angelo a Scala conferma a mani basse per Carmine De Fazio che con la sua lista “Stretta di mano” incassa 401 preferenze, pari all’85,68% (7 seggi). Con 65 voti, il 13,89%, Ferdinando Zaccaria e il suo “Progetto per Sant’Angelo” ottengono 3 seggi, nessuno per Alfonso Vegliante che prende solo 2 preferenze (0,43%) con “Bene Comune”. Elettori 700, affluenza 68,14%, voti non validi 9.
A Sant’Angelo all’Esca riecco Antonio Iannuzzo che con la sua “Libera Unione” prende 346 preferenze (58,35%), mentre il suo avversario, Angelantonio Silvestro Penta, alla guida della compagine “Il Quadrifoglio” si ferma a 247 voti (41,65%). Elettori 1.166, affluenza 51,37%, voti non validi 6.
A Scampitella vince Vincenza Cassese che guida “Scampitella Rinasce” e registra 520 preferenze (57,46%), contro le 385 (42,54%) di Eupliandrea Lavanga leader di “Uniti per Scampitella”. Elettori 1.542, affluenza 59,47%, voti non validi 12.
A Senerchia Adriano Mazzone supera la concorrenza con 368 preferenze (55,01%) alla guida della lista “Salviamo Senerchia” (7 seggi). Si ferma a 299 (44,69%), invece, Beniamino Grillo, di “Senerchia al Centro” (3 seggi). Solo 2 voti per Michele Guarnaccia (0,30%) e la sua “Solidarietà Popolare). Elettori 1.213, affluenza 55,98%, voti non validi 10.
A Serino maggioranza bulgara per Vito Pelosi che fa il bis incamerando ben 3.577 voti, pari all’85,11%, sostenuto dalla lista “Serino Bene Comune” (8 seggi). Allo sfidante Vincenzo Ianniello 626 preferenze (14,89%) ottenuti con l’appoggio della compagine “Democratici per Serino”. Elettori 7.424, affluenza 58,88%, voti non validi 168.
A Sperone Adolfo Alaia ottiene una schiacciante vittoria e con la compagine “Orologio – Lista civica per Sperone” incassa 2.011 voti, pari all’85.94%, rispetto a Pasquale Muccio che ne prende 329 (14,06%) con la sua “Uniti per Sperone”. Elettori 3.164, affluenza 76,90%, voti non validi 92.
A Sturno l’uscente Vito Di Leo viene rieletto con 1.162 preferenze (56,49%) sostenuto dalla compagine “Il Sole” che si aggiudica 8 seggi. I restanti 4 vanno a “Sturno Libera” guidata da Michele Macina che ottiene 895 preferenze (43,51%). Elettori 3.528, affluenza 59,44%, voti non validi 40.
A Teora Pasquale Chirico riporta 1.014 preferenze con la sua “Teora Libera” e supera il quorum (elettori 2.925, voti non validi 55).
A Torella dei Lombardi Amado Delli Gatti fa il bis con 1.107 preferenze incassate con la sua lista “L’Arcobaleno” e superando il quorum (elettori 3.008, voti non validi 68).
A Villamaina a sorpresa vince lo sfidante Nicola Trunfio sostenuto da “Villamaina Tradizione e Futuro”, capace di conquistare 382 voti (51,14%), solo 17 in più della fascia tricolore uscente, Stefania Di Cicilia, che incassa 365 preferenze (48,86%) con la sua compagine “Democrazia e Partecipazione”. Elettori 1.117, affluenza 67,14%, voti non validi 3.