Polemica Osl-Comune, Moretti: relazione organismo atto d’accusa a Mastella
Politica
La polemica rovente tra Osl e Amminstrazione comunale. La durissima presa di posizione dell’organismo straordinario di liquidazione, di cui noi di Lab abbiamo dato notizia nel corso della diretta de Rosso e Nero nella serata di giovedi, ha innescato l’inevitabile dibattito politico elettorale da parte dei protagonisti dell’attuale passaggio politico. Perifano, dalle nostre tribune e che lunedi terrà una conferenza stampa proprio su questo argomento, parla di ambiguità di Mastella e si chiede la ragione per la quale non si stato ancora chiuso il dissesto e quindi capire, una volta per tutte, l’entità del disavanzo. Angelo Moretti, in una nota, esprime la sua posizione a riguardo.
“Ho letto la lunga reprimenda dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL) circa le azioni di boicottaggio operate con perseveranza dall’Amministrazione comunale di Benevento guidata da Clemente Mastella. Nonostante fosse un fatto tristemente risaputo da qualche anno per chiunque avesse un rapporto contrattuale pregresso con il Comune di Benevento, non possiamo nascondere il rammarico e lo stupore per il comportamento amministrativo a cui l’Ente locale è stato costretto a piegarsi in questi ultimi 5 anni. Un comportamento indecoroso di cui si sono resi responsabili sia la Giunta che i Dirigenti. Dalla lettera dell’OSL emerge infatti che Mastella ha voluto dichiarare il dissesto agli inizi del 2017, senza mai fornire dati contabili, collaborazione, sede di lavoro e personale ai tre esperti dell’Organo Straordinario incaricati dal Ministero di accertare crediti e debiti. E non basta, perché Mastella, che di fatto non ha consentito a OSL di stabilire quali siano veramente le condizioni finanziarie del Comune di Benevento, ha chiesto al Ministero di sostituire i tre esperti. Tutti gli operatori economici della città sono stati messi in una condizione di sospensione dei propri crediti per anni e senza alcuna chiara procedura di liquidazione; il welfare della città è rimasto bloccato al palo per cinque anni; la manutenzione del verde e delle strade è scesa ai minimi termini, con le conseguenze che tutti abbiamo visto ieri sera con il temporale. Mastella ha scelto di blindarsi per cinque anni dietro lo scudo del dissesto per non governare e non assumersi alcuna responsabilità nei confronti della città. Fino ad agosto 2021, allorché le casse comunali si sono aperte per inaugurazioni, rattoppi alle strade, improvvise progettazioni al solo scopo di recuperare consenso un mese prima delle elezioni. La lunga relazione dell’OSL è un atto di accusa dettagliato a Mastella, ne terranno conto sicuramente il Ministero, la Prefettura e forse anche la magistratura, ma adesso ne devono tener conto gli elettori.
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