Arriva la risposta di Rosetta De Stasio, candidata a sindaco del centrodestra, a Essere Democratici, la lista “deluchian-mastelliana” capeggiata da Francesco De Pierro. Ed è una risposta assai articolata a chi l’aveva accusata di essere stata a lungo in letargo e di essersi risvegliata all’improvviso in un contesto ad essa sconosciuto. Per la verità la nota di Essere Democratici aveva anche ventilato una possibile convergenza della De Stasio su posizioni vicine a quelle di Perifano in caso di ballottaggio. Questa le replica di Rosetta De Stasio
“Voglio subito chiarire che per me, a differenza di molti altri (compresi gli estensori del comunicato) la politica NON E’ un MESTIERE, e di conseguenza nella mia vita ho fatto altro, oltre alla politica, che mi ha visto protagonista sin da quando avevo 13 anni! Nel mio “letargo” mi sono dedicata a mia figlia, ho esercitato la professione di Avvocato, ho rappresentato i Colleghi per 8 anni al Consiglio dell’Ordine di Benevento, mi sono dedicata alla formazione dei giovani praticanti avvocati, ho costituito insieme ad altri amici una compagnia teatrale amatoriale che opera per beneficenza, e altro ancora. Interessarsi di politica e della vita amministrativa della propria città non deve necessariamente tradursi in candidatura, né in banale atto di “presenza” nelle occasioni che “contano”. Né, in verità, ho alcun bisogno di notorietà; lavoro e ho sempre lavorato a mio nome, senza l’aiuto di nessuno, credendo fermamente che la professione di Avvocato sia spesso anche una missione. A differenza di chi fa politica per avere “incarichi” professionali, io lavoro nel mio studio con gli incarichi che mi conferisce le persone, evidentemente fidandosi di me. Non ho mai ricevuto alcun incarico da parte di Enti, pur essendo stata Consigliere Regionale della Campania di maggioranza con la Giunta Rastrelli. Devo anche precisare che non mi sono mai definita “residuale”, tutt’altro, altrimenti non mi sarei candidata a Sindaco, nonostante le evidenti manovre di Mastella e i suoi sodali. A parte il fatto che a decidere sulla “residualità” di un candidato sarà la cittadinanza di Benevento, e non certo persone che si ergono a giudici quando farebbero bene, una volta tanto, a starsene a casa, anzi….in letargo (per loro quasi necessario, assolutamente salutare per gli altri). Ho sempre detto e sempre sostenuto che la mia alleanza è con la gente e che il mio obiettivo è sconfiggere il metodo mastelliano, che naturalmente non appartiene solo a Mastella, che lo ha coniato e via via perfezionato. E’ del tutto ovvio che l’eventuale ballottaggio sarà deciso dalla cittadinanza, a prescindere da quelli che saranno gli “apparentamenti” (se ci saranno). E’ già accaduto a Benevento. Ed è accaduto a prescindere dagli apparentamenti. Forse sarebbe opportuno ricordare le cose, prima di parlare a vanvera, peraltro non avendo compreso ciò che, pure con chiarezza, ho cercato di esporre. E’ necessario evidenziare che “Essere Democratici” è la lista degli amici di Del Vecchio, lo stesso Del Vecchio che 5 anni fa si candidava a Sindaco contro Mastella e che diceva testualmente “ Voglio incarnare colui che ha messo definitivamente in archivio Mastella e il mastellismo”!
Appare ultroneo ogni commento sulla “coerenza” di questa persona che si permette ancora di giudicare per interposta persona e di chiedere la fiducia al popolo beneventano! Io sinceramente….mi vergognerei. E come possono dare lezioni di politica De Pierro e Lepore che, ugualmente, appoggiando all’epoca Del Vecchio, sono stati candidati contro l’attuale loro pigmalione?
De Pierro, in particolare, in data 11 Giugno 2017, e quindi nel corso di questa consiliatura pubblicava un “decalogo” in cui evidenziava i limiti della politica mastelliana, affermando, tra l’altro:
1-Mastella è indisponibile nei riguardi delle persone dotate di propria autonomia. Chiunque osi contraddirlo, finisce sul libro nero.
2- Mastella non ha un concetto di squadra: piuttosto interpreta la parte del padre padrone, accentrando ogni iniziativa ed ogni esposizione politico-mediatica
Ricordiamo, inoltre, che per comporre la lista “Essere Democratici” sono state inviate mail e messaggi telefonici tesi a convincere a candidarsi “a prezzo zero” con la promessa di “futuri riconoscimenti” !
Per decenza questi “politici” dovrebbero solo tacere ….
Infine, in relazione all’affermazione in base alla quale avrei compattato il centrodestra “contro di me” mi limito a precisare che se riuscissi a ricostituire il centrodestra a Benevento, mi interesserebbe veramente poco della mia persona! Il mio progetto non riguarda me come persona, ma una comunità umana e culturale che ha dato e può dare tanto alla nostra città, ed un modo di fare politica che dovrebbe costituire esempio per i giovani e la gente per bene.
Ho scelto di essere a disposizione del centrodestra e della città, affinché, mio tramite, possa essere portato avanti il programma in cui credo e possa essere restituita a Benevento la sua identità, la sua vocazione, la sua storia e soprattutto la sua dignità, offesa da chi ha ancora il coraggio di proporsi e chiedere consenso! La coerenza e la dignità purtroppo non si comprano al mercato, come i candidati. O sono parte del DNA di una persona, o non sono acquistabili.
Sono “valori” che purtroppo ….molti, troppi, ignorano del tutto!