Il caso Zollo Zagarese assurge a vicenda centrale all’interno della battaglia politico-elettorale di questi giorni. Il PD si dice del tutto tranquillo circa i vincoli burocratici che rendono candidabile ed eleggibile la dipendente del Comune; Mastella invece è di parere contrario ed anche oggi nella conferenza stampa di presentazione del suo programma di governo all’Una Hotel è tornato a ribadire che la posizione della moglie del medico è in una posizione di contrasto assoluto con il comma 3 dell’articolo 60 del Tuel che ad avviso di Mastella non è stato rispettato.
Una campagna elettorale che cresce di intensità. Ieri Rosetta De Stasio aveva accusato Mastella di pescare nel torbido inquinando i pozzi avversari ma che lei è capatosta e la destra si è presentata lo stesso ai canapi deludendo le alchimie tattiche del sindaco. Sindaco che torna ad attaccare a testa bassa i suoi avversari.
Italo Di Dio, uno dei pochissimi ad essere rimasto seduto nel posto in cui l’elettorato lo ha collocato durante la passata consiliatura, chiama tutti alla calma e alla riflessione e a concentrarsi sui veri temi che interessano la gente.
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