Ultime ore di trattativa per chiudere alleanze e incassare sostegni e disponibilità a candidarsi, poi si presenteranno le liste elettorali per le elezioni comunali del 3 e 4 ottobre. La dead line è fissata per sabato 4 settembre a mezzogiorno. Per tale scadenza i diretti interessati dovranno formalizzare la partecipazione alla tornata elettorale della propria compagine. In Irpinia i comuni al voto sono 33. Nessuno superiore ai 15mila abitanti e, quindi, sindaci e consiglieri comunali saranno tutti eletti con il sistema maggioritario a turno unico, senza l’appendice del ballottaggio. Inoltre, in caso di lista unica in campo in un comune, per raggiungere il quorum e la validità delle elezioni basterà che vada a votare il 40% degli aventi diritto. Tra i centri più importanti spicca Monteforte Irpino, dove, dopo l’uscita di scena di Fabio Siricio, il sindaco uscente Costantino Giordano, dovrà vedersela con Angelo Montuori, ex assessore e vicesindaco sostenuto da alcuni riferimenti politici e delle professioni della cittadina dell’hinterland avellinese, tra i quali l’ex primo cittadino e consigliere regionale Sergio Nappi. C’è poi San Martino Valle Caudina, dove l’attuale fascia tricolore Pasquale Pisano se la vedrà con lo sfidante Aniello Troiano. Grande attesa anche per Serino, dove Vito Pelosi cercherà il bis. E per Avella dove il sindaco uscente, nonché presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi lascia il testimone della “Colomba”, dopo il suo doppio mandato, al fratello Vincenzo, in attesa che si formalizzi la compagine e lo sfidante avversari. Infine, non è tra i comuni più grandi, ma desta sicuramente attenzione la campagna elettorale di Montefalcione. Qui, tra mille incertezze, una cosa è sicura: a candidarsi a sindaco c’è l’imprenditore, patron dell’Avellino Calcio ed ex parlamentare di Scelta Civica, Angelo Antonio D’Agostino.
