ColtiviAmo la città: è lo slogan scelto da Filomena Marcantonio, candidata del Partito Democratico alle prossime amministrative nel Capoluogo. “La politica per me è passione, sentimento, coraggio, è visione” – dichiara. “La stessa visione che, con decisione e lungimiranza, immagina ciò che sarà anche domani, per essere guida e certezza della comunità.
Il progetto nato intorno a Luigi Diego Perifano è stato la scintilla per mettermi in discussione, per elaborare una proposta condivisibile e trasparente per Benevento e per il territorio. Un programma che ha il respiro del sogno del futuro e la concretezza dei progetti possibili. Perifano è la persona giusta per il suo rigore morale fatto di percorsi costruiti alla luce del sole, lontano dagli accordi opachi, è la persona adatta per l’entusiasmo ed il coraggio, capace di ascolto, azione e confronto, a disposizione di una città che ama.
Mi candido con la consapevolezza dell’impegno necessario, della potenzialità e della bellezza del ruolo di consigliere comunale per Benevento offrendo quello che sono e che so fare, la mia esperienza di consulente e le mie competenze nella gestione dei fondi europei per far sì che Benevento diventi una città europea.
Voglio dimostrare a me stessa che la mia visione del potere, quello buono, per il bene comune non è una utopia, ma è quello che sta in mezzo alla gente, alla ricerca di soluzioni per i problemi di tutti e non crea corsie preferenziali. Servire non è solo un motto, ma può essere una scelta di vita.
Porto con me le mie convinzioni su ciò che deve essere pubblico, come il diritto alla salute e all’ istruzione e i miei dubbi sul contrasto alla povertà con l’assistenzialismo, piuttosto che con una sana politica per il lavoro e a sostegno della famiglia. È necessario lavorare alle infrastrutture, alla sicurezza, alla conservazione del patrimonio naturale e artistico affinchè il turismo diventi, non solo a parole, la vocazione di questo territorio. Inoltre, è necessario dare un ruolo non estemporaneo al terzo settore, potenziare il settore dei servizi sociali, essenziali in questo momento in cui solitudine, povertà, latente aggressività, rendono a molti più difficile la vita.
Benevento ha bisogno di verde, ha bisogno di acqua, ha bisogno di garantire il respiro, ha bisogno di essere consapevole della grandezza del suo passato per riguadagnare la fierezza nel suo presente. Dobbiamo utilizzare tutte le risorse che arrivano da Stato e Regione, mettere in campo competenze e dare spazio alle professionalità che ci sono per essere capaci di usare bene e presto le risorse possibili per veder tornare Benevento condizionare le scelte provinciali e regionali e non, come spesso accade, a subirle.
Insieme a tutto il Partito Democratico condivido una visione per la città, ed in questa fase della vita è quello che mi sento di fare, con parole semplici e progetti realizzabili.
Dobbiamo seminare partecipazione sul nostro territorio: chiunque senta di poter dire e dare deve mettere a disposizione le sue energie per una Benevento nuova, una città in salute in cui ognuno si senta contemporaneamente a casa, ospite e custode, la città che meritiamo”.