Martedi Rosetta De Stasio si presenterà alla città nell’atrio di Palazzo Paolo V per annunciare la sua candidatura a sindaco di Benevento in nome del centrodestra. Un centrodestra privo della componente di Forza Italia, confluita tra le schiere mastelliane sotto l’egida di Forza Benevento, ma che promette lo stesso di rappresentare i desiderata di un elettorato che si vuole sia la maggioranza in città ma la cui pazienza, come quella di Cicerone con Catilina, è arrivata al limite massimo. Lega, Fratelli d’Italia e le liste civiche a supporto di Rosetta, donna pugnace e per nulla avvezza alle manfrine del teatrino della politica, e ciò che hanno proposto i livelli regionali e nazionali del centrodestra si avvicina molto a quella definizione. Ora però il dado è tratto. “Restituire dignità alla città dopo 15 anni di sfascio”, dice, ammettendo anche la scomparsa politica di un centrodestra affossato da decisioni scellerate, il riferimento a Viespoli è ancora una volta chiaro, ma ora occorre liberare la città da Mastella e il giudizio sul sindaco uscente è corrosivo.
Segue servizio