“Le prossime elezioni comunali non somiglieranno a nessun’altra competizione elettorale vissuta fino ad ora dalla nostra comunità. Siamo ancora dentro una pandemia terribile anche se la crescita della campagna vaccinale induce a guardare al futuro con maggiore ottimismo. Ma al dramma più grande, dato dalle centinaia di migliaia di vittime, si sommano gli effetti del Covid sulla tenuta dei sistemi sanitario e socio-economico del Paese. La pandemia, però, ci sta lasciando in eredità anche un grande e importante insegnamento, come più volte ribadito dal ministro Roberto Speranza: nessuno si salva da solo. Vale pure per Benevento: per risollevarci servirà un enorme sforzo collettivo”.
Così in una nota stampa Lorenzo Cicatiello, coordinatore cittadino di Articolo 1, partito guidato a livello nazionale proprio dal ministro per la Salute Roberto Speranza.
“Come Articolo 1 abbiamo scelto di sostenere la candidatura a sindaco di Luigi Diego Perifano. A lui abbiamo chiesto di presentare ai cittadini beneventani un programma di governo capace di interpretare al meglio le due sfide necessarie a vincere la partita della ripresa: quella per il lavoro e quella per la svolta ecologica”.
“In queste ore – prosegue Cicatiello – la stampa locale ha focalizzato la propria attenzione sui numeri drammatici dello spopolamento del Sannio. Cifre che raccontano, evidentemente, quello che ciascuno di noi vive nella propria quotidianità: tutti noi, infatti, abbiamo un familiare o un amico che negli ultimi anni si è trasferito nel centro-nord del Paese. Per questo riteniamo centrale la questione occupazionale ed è per questo che bene ha fatto Luigi Diego Perifano ad assumere l’impegno a ripristinare in giunta l’assessorato al Lavoro, delega cancellata dall’attuale sindaco Clemente Mastella, come se non fosse un problema di interesse per palazzo Mosti”.
“Nella giusta direzione, poi, – prosegue l’esponente di Articolo 1 – va l’appello rivolto da Perifano alle forze imprenditoriali, alle rappresentanze sociali e all’Università degli Studi del Sannio per scrivere assieme al Comune un Patto per il Futuro della Città. E’ in questo patto che dovrà trovare cittadinanza pure la questione ecologica. Ma qui serve un cambiamento radicale, di metodo e di pensiero. Dalla mobilità alla cura degli spazi verdi fino al tema dei rifiuti, infatti, Benevento in questi ultimi cinque anni si è mossa nella direzione opposta a quella in cui va il resto del Mondo. E in tal senso, fa specie leggere da Mastella gli attacchi verso la passata gestione dell’Asia atteso che oggi, rispetto al 2016, la città è più sporca e la percentuale di differenziata è drasticamente scesa”.