Quello di ieri non è stato l’ultimo appuntamento con il Consiglio comunale. Uno ulteriore ci sarà giovedi 29 luglio e quello si porrà fine a questa consiliatura a prendo, di fatto, la campagna elettorale pèer altro già avviata. Ci saranno da licenziare altri 9 ordini del giorno, i primi quattro dei quali prevedono il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Ma è ancora viva la eco del Consiglio di ieri, quello del commiato di Raffaele Del Vecchio e della entrata ufficiale degli altri due De Pierro e Lepore nella galassia mastelliana di cui saranno parte con una lista tutta da comporre. Ai tre “dissidenti” si associa Angelo Feleppa e quel Gigi Scarinzi che torna alla casa madre dopo avere perlustrato PD, sponda pepista, e Forza Italia, per un brebve periodo, con Vizzi Sguera. Con Sguera diede vita al Patto Civico insieme a Luca Paglia, anche lui ramingo assai prima di accasarsi con il PD e in procinto ora di candidarsi in coppia con Filomena Marcantonio. A questa brigata si potrebbe associare anche Annarita Russo, attuale segretario cittadino di Forza Italia, che si è astenuta sui voti di bilancio. E poi c’è lui, il Sindaco, che ha spaziato, a volo d’angelo, su quasi tutti gli argomenti della attualità politica; dai pini, all’acqua, dal covid, di cui mette in guardia dalla quarta ondata, ai trasporti, all’housing sociale di cui professa la inattualità e di cui imputa le totali responsabilirà dell’insuccesso a Pessina Costruzioni. Ha però un sobbalzo quando gli si ricorda di Stat, la variante tattica dell’housing, bloccata dalla Regione e anche da una inopinata levata di scudi della commissione LLPPP.