“Voteremo il Dup se ci convincerà e se converrà alla città”. Lo ha detto Francesco De Pierro, il capogruppo del PD a Palazzo Mosti a proposito della discussione in aula prevista per domani mattina in Aula consiliare. Un appuntamento di estremo interesse dopo la visita del segretario regionale Annunziata che ha chiamato i tre ed anche il secondo gruppo dem al senso di responsabilità nel sostenere la fase finale della consiliatura Mastella. La “dissidenza”, parola che piace poco a De Pierro che dissidente non si considera, così come Metodo deluchiano non è gradito ad Annunziata, è alla prova del nove: potrebbe non bastare l’assicurazione del numero legale e neppure l’astensione, requisiti già forniti sin qui, ma un chiaro gesto di adesione alla maggioranza, un segnale di consequenzialità all’azione quinquennale del sindaco e della sua giunta. In una lunga intervista che andrà in onda stasera all’interno di Doppio Taglio, De Pierro avanza considerazioni di natura politica.
Chi problemi non ne ha è Italo Di Dio. Il consigliere di Città Aperta è stato tra i piochi a non abbandonare mai la sua posiozione, nel bailamme di cambi di casacca di questo lustro. “Voterò ovviamente contro”, dice e si augura che anche altri, più o meno reduci da Mastella, facciano lo stesso