Di seguito la nota della senatice Ricciardi (m5s)i:
“Il sequestro di oltre 350 pini da parte della Procura di Benevento certifica che il Movimento 5 Stelle e i comitati avevano fondate ragioni per ritenere indiscriminato l’abbattimento del nostro patrimonio arboreo.
Giova ricordare che la nostra Consigliera comunale, Annamaria Mollica, in qualità di vicepresidente della Commissione Ambiente ha sollecitato ripetutamente sia il gruppo forestale dei Carabinieri sia la Prefettura, richiamandoli all’obbligo di tutela dei pini del viale degli Atlantici. Depositando, inoltre, anche delle interrogazioni comunali (che ancora attendono di essere calendarizzate all’ordine del giorno), chiedendo pubblicamente la revoca di quella sciagurata delibera di Giunta che di fatto avrebbe sancito il depauperamento del nostro verde pubblico.
Nei mesi passati ho più volte sollecitato l’ex Ministro dell’Ambiente, mettendolo a conoscenza della perdurante volontà della Giunta comunale di Benevento di procedere con dei tagli scellerati che avrebbero procurato anche danni di carattere faunistico e paesaggistico. Il Ministero, guidato da Sergio Costa, non ha mai fatto mancare il proprio ausilio, seguendo da vicino gli sviluppi con i Carabinieri forestali locali. Del resto, le ipotesi di reato (contestate a un dirigente e a un funzionario del Comune) ricalcano le stesse motivazioni che hanno animato le tante battaglie che abbiamo condotto negli interessi della cittadinanza e soprattutto del nostro ambiente.
Il provvedimento di sequestro s’è reso necessario per tutelare il nostro ecosistema “per il pericolo che si procedesse ad abbattimenti generalizzati, come previsto dalla delibera n. 41/2020 , senza i previsti presupposti e le necessarie previste autorizzazioni”. Ciò significa che la Procura e la Guardia di Finanza sono intervenute per sottrarre centinaia di alberi dalle motoseghe pronte a spogliare la città del nostro polmone verde.
Fortunatamente la scadenza naturale dell’Amministrazione è alle porte: auspico che si possa essere realmente liberi di scegliere, memori del passato e consapevoli dell’opportunità di voltare pagina”.