L’assessore regionale alle Politiche Sociali della Campania, Lucia Fortini, nel pomeriggio di oggi ha annunciato l’avvio della procedura di commissariamento per il Piano di zona A4, in quanto l’Azienda consortile speciale si segnalava per i servizi al palo e la mancata nomina dei vertici. Aggiungendo che lo stesso ambito aveva avuto tempo e risorse per dare risposte ai bisogni dei più fragili e che, quindi, l’azione decisa dalla giunta regionale era per questo motivo inevitabile.
Rispetto a questo comunicato, però, è arrivata immediata, via Facebook, la replica di Gianluca Festa, sindaco di Avellino (Comune capofila dell’A4), che parla di presunto commissariamento e di essere pronto ad opporsi ad un atto del genere in tutte le sedi opportune.
“Il Granducato De Lux – dice Festa in sintesi, riferendosi al governatore De Luca e alla sua vasta sfera di influenza – sa bene che io non sono tipo da farsi mettere il cappello in testa. Forse sono abituati con i servi sciocchi che dicono sempre sì. Non ci sono motivazioni che potrebbero portare ad un commissariamento dell’ambito e, quindi, confuteremo in ogni luogo e in ogni luogo questa forzatura. La verità è che vogliono un posto nel cda del Pdz e cercano di addossare agli altri le loro responsabilità. Numeri alla mano l’attività del consorzio procede bene. Questo annuncio è teso solo a prevaricare. Ma con me non ci riusciranno. L’Azienda consortile porta con sé ritardi strutturali derivanti anche da uno statuto in qualche punto illegittimo, approvato sotto la regia della Regione e di qualche ex consigliera regionale che si diceva tanto soddisfatta. Tra l’altro senza un bilancio o un impegno di spesa. Con l’aiuto degli amministratori di alcuni comuni abbiamo sistemato le cose, e siamo partiti con la nuova forma il 31 dicembre… Della Fortini ricordiamo i messaggi in campagna elettorale per far votare il mio competitor, cos’altro dire. Purtroppo l’assessore si fida di qualche cialtrone. Noi, intanto, abbiamo risparmiato 100mila euro, che sarebbero stati sottratti ai servizi, nominando coordinatore del Pdz il segretario generale, responsabile dei servizi finanziari il ragioniere capo e revisore dei conti un nostro funzionaro. Nella relazione che abbiamo stilato troviamo un’assistenza scolastica a sostegno degli alunni in particolare autistici, triplicata, due ludoteche funzionanti, servizi attivi di Sad e Adi che continuano per anziani e diversamente abili, un’assistenza a domicilio per bambini diversamente abili passata a 333 ore a settimana. E ancora, tirocini formativi per chi ha perso il lavoro, assegni cure per chi ha problemi di salute di una certa gravità. Oltre a progetti per la manutenzione del verde pubblico, servizi di guardiania alle strutture comunali e davanti alle scuole per i percettori del reddito di cittadinanza. Risposte di natura psicologica per chi ha bisogno e un impegno per seguire i giovani. Insomma è un Pdz funzionante, le annualità sono state approvate con azioni mirate. Così come azioni specifiche sono state messe in campo per il Covid. Passi avanti da gigante rispetto a quanto trovato. Se poi ci sono sindaci e assessori poco capaci in alcuni comuni, non è colpa nostra. Noi non ci facciamo intimorire, non ci scomponiamo davanti a giochi politici. Evitiamo di diventare sudditi di qualcuno. Non saranno questi mezzucci a farci distogliere dai nostri obiettivi. Continuiamo per la nostra strada”.