Nessuno glielo aveva chiesto ma lui, ostinato, si concesse il gusto di riassaggiare la politica che a lungo ha masticato e va detto con eccellenti risultati. Era il tempo del “salvate il soldato Conte”, il tempo delle rivelazioni su Calenda ma senza mai accettare il confronto con il leader di Azione che, per una pewrversa congiunzione astrale, si ritroverà sotto forma di Del Mese, fresco di annuncio. Non parlate, pertanto, più a Clemente Mastella di Giuseppe Conte. L’ex Premier si carica addosso il Movimento e allora ne incarna anche i disvalori, per il Ceppalonico, del giustizialismo a oltranza e va detto che le Procure e i PM per il sindaco restano cose da cui stare a debita distanza e va pure compreso. E tuttavia, il Movimento riparte da Conte. Per i 5 Stelle de noantri si profila l’uscita dal guado, forse. Anna Maria Mollica capogruppo del M5S in Consiglio comunale