“Avvieremo tra 10 giorni una serie di incontri già calendarizzati con i cittadini montefortesi per definire chi proporremo a sindaco della nostra comunità. La persona che sarà messa alla guida di una squadra di professionisti che hanno già dimostrato coesione, determinazione, e capacità di tenere insieme esperienza e progettualità, visione e competenze.” Così in una nota il gruppo politico “Rinascita per Monteforte” che chiama a raccolta i propri simpatizzanti, gli amici ed elettori, su un progetto che ormai da anni è al centro del dibattito cittadino e si va ogni giorno rafforzando di nuove energie e nuove professionalità.
“Siamo pronti a scendere in campo alle prossime elezioni di ottobre – si legge nella nota – forti di una compagine omogenea e un progetto politico solido, ambientalista, femminista, che punta a dare non solo una nuova amministrazione al Comune, ma anche a mettere in gioco una nuova classe dirigente che ridia a Monteforte il posto che merita anche in ambito provinciale. I pilastri del programma della nostra lista sono già stati definiti. Intendiamo portare avanti un percorso netto rispetto all’ambiente, crediamo profondamente che bisogna valorizzare il nostro patrimonio culturale. Inoltre intendiamo immaginare un modello nuovo per le politiche sociali, per combattere le disuguaglianze e che dia un contributo significativo nella lotta alla criminalità. E poi che sia capace di avvicinare i giovani e che, al contempo, di occuparsi di politiche abitative, eccellenze scientifiche, dialogo con le università e i mondi dell’innovazione e della scuola.”
“Crediamo molto nella centralità della politica, proprio per questo vogliamo fermamente che la composizione della lista muova dalla convinta adesione ai principi e ai valori di totale coerenza con i punti programmatici che ci siamo prefissati. Intendiamo combattere la presunzione e il pressapochismo che hanno portato Monteforte ai minimi livelli storici per vivibilità e per servizi. Crediamo fortemente che sia arrivata l’ora che le forze sane facciano un passo in avanti affinché – chiude Rinascita – si dia una prospettiva nuova e classe dirigente all’altezza della sfida che il nuovo tempo ci pone dinanzi.”