La schiarita arriva direttamente dalle stanze romane, come era auspicabile. Su Rosetta De Stasio convergono i vertici nazionali di Lega, Fratelli d’Italia e pure Forza Italia. La scelta di Rosetta è quella più congeniale, secondo uno schema logico che è quello di favorire la priorità dei civici per abbattere resistenze di carattere politico che in quasi tutte le piazze al voto non mancano. Da noi c’è la resistenza di Forza Italia che anche ieri, per bocca di Antonio Reale, esprimeva disapprovazione nei confronti della De Stasio. A confermare questa soluzione arriva Edmondo Cirielli, presidente della direzione nazionale di Fratelli d’Italia, uno dei personaggi più incidenti del partito della Meloni. Cirielli, assai diplomaticamente, lascia intendere che il dado è tratto e che la decisione di puntare su Roisetta De Stasio è espressione della volontà dei vertici dei tre partiti.