La sciarada del centrodestra verso la soluzione finale? Non ci sono, per adesso, elementi sufficienti per poter considerare teminata la lunga stagione di incertezza che regna ormai sovrana sulla scelta del candidato sindaco. Non sono bastati i summit dei vertici regionali e nazionali, impegnati a dirimere le questioni metropolitane, a dipanare la matassa ma ci potrebbe essere un atto risolutivo, d’imperio, a risolvere la questione e cui tutti dovranno adeguarsi. Per intanto, sul tappeto sono sparse tutte le soluzioni possibili. La prima è che si ritrovi l’unità, magari secondo indicazioni cogenti romane con Forza Italia ad indicare il nome. La seconda che non prevede la presenza di Forza Italia perchè contraria alla opzione De Stasio che proprio oggi ha fatto sapere che è disposta e pronta a ribadire la sua candidatura “dinanzi all’impasse del centrodestra beneventano”. La terza è ognuno per se e Dio per tutti, con tre candidati sindaco, una soluzione catastrofica per una parte politica che ritiene di avere la maggioranza dell’elettorato dalla propria parte. Rosetta De Stasio non ha alcuna intenzione di mollare, Forza Italia non considera la scelta di Lonardo superata dagli eventi, Fratelli d’Italia sta alla finestra e se da un lato si dice disposta a rispettare il patto del 7 giugno, dall’altro attende che la Meloni dica quel che si debba fare e Paolucci si potrebbe ritrovare candidato sindaco senza troppo desiderarlo. La verità è che a luglio inoltrato la situazione è ancora in stand by. Intanto Luigi Bocchino, oltre a mandare segnali ultimativi a Forza Italia e caldeggiare la De Stasio, non disdegna il suo personale obiettivo di caricarsi sulle spalle i destini della Lega, magari dopo la parentesi elettorale.