Da queste “iacovelle” lasciatemi fuori, dice il Presidente della Regione De Luca. Il Lucano non ama soffermarsi sulle questioni locali. Non che non si interessi di cose “anapoletane” anzi, Salerno docet, ma Benevento non rientra proprio tra le sue preoccupazioni maggiori, nonostante Mastella lo tartassi “fere cotidie”. Ovvio che con Mastella il rapporto tiene ma non è tra le sue priorità e comunque non è forte come una estate fa. Uno dei pochi argomenti di attrazione per De Luca potrebbe essere il PD locale ma De Caro non sta a pettinare le bambole e allora il grado di attenzione si riduce. E tuttavia, “incredibile dictu”, rompe il silenzio Francesco De Pierro che rilancia la bontà del metodo deluchiano
Parole che, per sillogismo politico, preludono alla ufficialità della lista promastella per ottobre. De Pierro è acuto nel non recidere i ponti col partito e lo conferma nonostante il baratro che lo divide con la nomenklatura decariana. Resta il fatto che i rumors fanno registrare parecchio scetticismo tra coloro che dovrebbero sorreggere questa lista: il rischio di trovarsi in mezzo al guado è forte. Mercoledi però tutti i deluchiani sanniti, che hanno De Caro e i suoi “in gran dispitto”, sono convocati a Napoli. Li riceverà Nello Mastursi e quello sarà l’inizio dell’avventura vera e propria per De Pierro, Del Vecchio, e Gigi Scarinzi, i “calibri pesanti” che Mastella ha al suo arco.