Housing, De Stasio: alternativa è cosa diversa dall’alternanza
Politica
Rosetta De Stasio, candidata in pectore di Lega e Frarelli d’Italia, interviene sulla questione dell’housing sociale. “A proposito dell’housing sociale di Capodimonte e della revoca del finanziamento ad esso destinato giunta lo scorso 2 Luglio, non si può non osservare che lo “scaricabarile” tra uno dei partiti che oggi sostiene il Sindaco uscente Mastella, e il precedente Sindaco Pepe è a dir poco ridicolo.Non bisogna, infatti, dimenticare che il Sindaco Pepe venne eletto con l’appoggio dell’attuale Sindaco Mastella, come peraltro ricordato dallo stesso partito mastelliano cheafferma che l’unica “colpa” di Mastella sarebbe quella di avere fatto eleggere come Sindaco Pepe rivelatosi “incapace ed irriconoscente” (Sic!).Dal canto suo Pepe, oggi al fianco del candidato Perifano, asserisce che la colpa della revoca delfinanziamento non è attribuibile alla sua amministrazione, ma a quella successiva., e cioè a quella mastelliana.Un fatto è certo: il finanziamento è statorevocato e la somma di € 4.420.781 è stata destinata a Salerno, città del Presidente della Regione De Luca, appoggiato dal Sindaco uscente nell’ultima competizione regionale, ed oggi a fianco di una non meglio precisata “coalizione”.Né l’Amministrazione Mastella, con la girandola dei numerosi assessori nominati e sfiduciati a turno, né l’Amministrazione Pepe, sono riusciti ad ottenere il finanziamento per Benevento, al di là della millantata capacità di intercettare finanziamenti”. D’altro canto va sottolineato che in occasione della prossima competizione elettorale amministrativa Pepe e Mastella sono schierati dalla stessa parte e cioè nel centrosinistra, pur se in formazioni apparentemente contrapposte.E’ per questo motivo che il centrodestra sostiene che Benevento ha urgente bisogno di un’alternativa politica ed amministrativavera ed autentica, e non di una “mera alternanza” quale quella a cui assistiamo ormai da 15 anni.E’ infatti del tutto evidente che ci si può opporre validamente all’Amministrazione comunale uscente, solo se ci si oppone, con la stessa fermezza, a quella precedente, partorita dallo stesso Sindaco che ha guidato l’ultima. Così come non si può affermare di costituire una alternativa vera se ci si colloca, con la comoda copertura del “civismo”, dalla stessa parte.Quella parte che è riuscita solo ad applicare, da ben 15 anni, la ormai famosa “teoria del viandante”, immaginata da Mastella e seguita dall’intero centrosinistra, come confermano quotidianamente le svariate “partenze” e i conseguenti “approdi” nelle future liste di candidati
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