Nel labirinto, nel quale si dibatte, il centrodestra sembra avere trovato una canalizzazione verso l’uscita dal guado. A Napoli Maresca non ha ancora deciso se candidarsi o meno e di certo se lo farà sarà alle sue condizioni, magari mitigate con quelle dei partiti che potrebbero convergere su di lui. La notizia dell’ultim’ora è che si sia finalmente trovata una via di mezzo capace di evitare ai partiti la perdita delle proprie insegne e a Maresca di mantenere la natura civica della sua candidatura. I pontieri, specialmente quelli leghisti, hanno compiuto l’opera di ricompattare sul magistrato quella unità del centrodestra che sembrava perduta. Domani o al massimo venerdi, Tajani arriverà a Napoli per suggellare, anche a nome di Forza Italia, la ritrovata compattezza. E questo accade a Napoli ma si sa che le sorti del centrodestra beneventano erano e sono collegate al capoluogo. E così, quasi per induzione, ecco che ciò che si riteneva irrimediabilmente perduto riprende corpo, ciò che era dato per disperso ritrova sostanza. Rosetta De Stasio torna ad essere la candidata di un centrodestra unito, Lega, Fratelli d’Italia e pure Forza Italia che però da noi attende la ufficialità ma ob torto collo dirà di si se da Roma arriverà l’ordine di allineamento. Depone le velleità Federico Paolucci, cui una telefonata di Edmondo Cirielli ha dipanato le ultime perplessità: darà due mani a Rosetta per costruire una candidatura convincente e soprattutto capace di penetrare un elettorato di destra assai sfiduciato ma presente e in modo massiccio nel tessuto connettivo della società beneventana. Contenti tutti, anche le civiche che avevano per prime caldeggiato la nomination della De Stasio ed espresso la loro pervicace volontà di non rinunciare alla scelta, soprattutto in virtù del documento firmato quel 7 giugno in casa dell’architetto Lombardi. E più di tutti Luigi Bocchino che potrebbe rientrare nella politica che conta, magari prendendosi la briga di guidare la Lega nel suo processo di radicamento e di consolidamento di cui ha un assoluto bisogno. Ma questi sono altri discorsi. La realtà è che, fatte salve nuove e più clamorosi ribaltamenti di fronte, Rosetta De Stasio sarà la quarta candidata in lizza e per di più la prima donna a misurarsi per la carica di sindaco e a prescindere da come andrà è già un bel primato.