La questione del dissesto e dei relativi debiti fuori bilancio entra a piè pari nella bagarre elettorale e politica. Oggi l’assessore alle Finanze Serluca e’ intervenuta sulla questione e in modo diplomatico ha detto che “al momento non ci risulta essere stata definita la massa passiva né depositato il piano, e che la prima cosa da valutare è la fondatezza dei numeri diffusi”. E’ la prima volta che da parte dell’Amministrazione si fa professione di attesa. In altre circostanze s’erano assunte posizioni assai nette sulla massa passiva, 140 mln il debito che Mastella aveva sempre addebbitato alle passate amministrazioni.
Maria Carmela Serluca spiega: le relazioni dei dirigenti e la valutazione del Collegio dei revisori sono state a supporto dell’atto di dichiarazione del dissesto per dimostrare la fondatezza dei presupposti che, se presenti, “obbligano” l’ente a dichiararlo senza nessuna scelta o valutazione discrezionale, come a dire che le condizioni che ci hanno costretto a dichiarare il dissesto sono ben evidenti e vengono confermate continuamente”. Arriva la controreplica di Fausto Pepe che ironicamente giudica la nota della Serluca assai poco incline alle vicissitudini dell’Amministrazione di cui è autorevole esponente