E a proposito di Perifano sembra tutt’altro che risolta la querelle interna con Amina Ingaldi. Miss 500 preferenze non si sentirebbe adeguatamente stimolata a candidarsi, come chiede il candidato di APB, e a farlo in una lista direttamente collegabile a Perifano stesso. Non sono piaciuti ad Amina i riferimenti cordiali annessi alla ufficializzazione di Gino De Nigris e si può dire che ad oggi si profila un caso Ingaldi in seno all’Alternativa. L’idea di una maggiore autonomia dell’ex assessore di Mastella viene giudicata con perplessità da Perifano, una sorta di peccato di “ubris”, di tracotanza politica. Fuori discussione è il fatto che è difficile voltare le spalle al gruzzolo di consensi che Amina è in grado di assicurare alla causa per cui, seppure con qualche difficoltà, i contatti restano vivi ma la sensazione è che occorrerà tempo e pazienza per ricondurre tutto a composizione.