Svolta nel Movimento, Sibilia: si riparte da Conte. Maglione: “nuovo inizio ma attendiamo le nuove regole”
Politica
Sembra sciogliersi la tensione intorno al Movimento 5 Stelle e al suo futuro. Oggi il sottosegretario agli Interni Sibilia ha annunciato che il partito riparte con Giuseppe Conte. “Finito il tempo delle chiacchiere sui cavilli burocratici”, scrive Sibilia, “la questione iscritti è stata risolta ed ora serve organizzazione e chiarezza sugli obiettivi politici da qui a fine legislatura. Ma soprattutto l’aspetto più importante è ripartire dai territori: i sindaci e i cittadini ne hanno bisogno”. Ripartire dai territori significa strutturare il partito, dotarlo di organi dirigenti che ne regolino la vita interna, una lacuna macroscopica che a Benevento ha prodotto una situazione di corto circuito tra quadri dirigenti.
Le consigliere comunali Farese e Mollica hanno retto da sole e fin che hanno potuto il vacuum di un partito disarticolato, costrette alla fine ad arrendersi dinanzi alla “questione massonica” cavalcata con estrema diuturnità da Clemente Mastella. E tuttavia le parole di uno dei maggiorenti del partito induce all’ottimismo circa la fine del periodo interlocutorio. L’On Maglione, l’unico della deputazione ad essere sempre presente sul territorio, da noi interpellato, resta cauto ma con una certa indulgenza riguardo la fine della transizione. “Aspettiamo di vedere come evolve nei prossimi giorni ma sicuramente si tratta di un nuovo inizio”.
Dobbiamo aspettare cosa succederà nei prossimi giorni e quali saranno le nuove regole”. Il “patto di casa Farese” col PD, e che ricalca lo schema che i vertici nazionali hanno imposto anche in periferia, è stato messo a durissima prova da quelli che Sibilia chiama “cavilli burocratici”, l’ostracismo ai massoni, tanto per essere chiari, che a Benevento ha bloccato fino ad oggi l’adesione delle due consigliere e del partito alla causa di Perifano ed anche gli effetti di quell’accordo. Ora che si riparte da Conte e dai territori è prevedibile che anche la questione massoneria venga messa in soffitta. Ci potrebbe anche essere a breve l’annuncio del “cessato allarme” che reintrodurrebbe il Movimento in APB. Fino ad ora bocche supercucite ma sembrerebbe essere indicativa la fine della martellante iniziativa mastelliana antimassonica, che d’un tratto ha cessato di imperversare dopo settimane di incessante bombardamento mediatico.
Visualizzazioni: 81