Fuochi fatui in un PD che consuma al suo interno una lotta intestina che le elezioni di ottobre finoiscono inevitabilmente per esacerbare. La convocazione dell’Assemblea provinciale in quel di Molinara apre un nuovo capito,o in questa annosa contrapposizione. Insogna, il presidente del partito e appartenente all’area di dissenso verso De Caro e l’establishment a lui orientato dice chiaro di non sapere della convocazione e accusa il coordinamento e anche il redivivo Carmine Valentino di avere agito “inaudita altera parte”. “Non se sapevo nulla”, dice Insogna, che ritiene illegittimo l’eventuale relativo deliberato e diffida “dal tenere l’Assemblea Provinciale invitando tutti i componenti a non deliberare sui punti all’odg. Insogna richiama ad un comportamento improntato sul rispetto delle cariche elettive del Partito e delle norme statutarie, “troppo spesso violate nella Federazione di Benevento”, sostiene. I decariani sono ovviamente di diverso avviso. Dalle colonne de Il Mattino il segretario Valentino si dice essere stato costretto a convocare l’assemblea essendo Insogna non iscritto al partito dal 2020e gli adempimenti in scadenza non permettono eccessive dilazioni. Ma Insogna ribatte sostenendo di avrla fatta l’iscrizione e che solo la farraginosa macchian organizzativa del partito è responsabile dei ritardi. Sulla questione interviene il vicesegretario Cacciano. “Il segretario non è uscito di senno e se ha provveduto a convocare è perché Insogna non ha provveduto a rinnovare la tessera. Stiamo parlando del tesseramento 2020! Si sarebbe dovuto chiudere il 31 dicembre ma per la pandemia fu prorogato, con scadenza tassativa, al 30 aprile 2021. Insogna, che è anche segretario del locale circolo, se ne è ricordato il 3 giugno 2021, dopo aver letto la convocazione del segretario, convocazione dovuta per adempienti improcrastinabili. La federazione ha informato tutti, Insogna incluso, con 12 note informative”. Appare ovvio che si tratta di contumelie che sottendono la profonda e insanabile spaccatura interna, con la minoranza che prosegue e giustamente nella sua condotta di opposizione all classe dirigente decariana ma che dovrebbe anche fare chiarezza sulla sua di condotta, su quale posizione prendere nei confronti della ormai iniziata campagna elettorale. E dato che alla fine il clima elettorale assorbirà ogni cosa farci capire che cosa intenderanno fare: insomma De Pierro, Del Vecchio e anche Insogna battete un colpo.
