Ma la contesa si accende anche sulle altre piazze al voto. Se a Napoli Mastella mostra perplessità sulla candidatura di Manfredi, che non contesta, ma ritiene non concertata con lui e con altri partiti miniori e parla di errore nel metodo e nella sostanza, lasciando intendere che “se la prospettiva avanzata dalla triade, Dem, 5Stelle e LeU, si ferma a Capodichino, lui non è interessato, gli fa eco il PD sannita che con De Lorenzo ricorda a Mastella che “Benevento non è merce di scambio sul tavolo delle trattative politiche. Il Pd presenterà agli elettori del capoluogo una proposta alternativa di governo, dice il segretario cittadino Dem, e non saremo noi a togliere le castagne dal fuoco a Clemente Mastella. Il suo isolamento è figlio delle sue scelte politiche, conclude De Lorenzo, la sua pretesa scalata del centrosinistra finirà in un fallimento proprio come in un fallimento si è esaurito il suo tentativo di conquistare il centrodestra”.