E venne il giorno di Angelo Moretti. Il leader di Civico 22 e candidato sindaco si presenta per primo alla città. Nessun riferimento, tranne qualche passaggio indiretto, agli altri protagoniosti della prossima campagna elettorale. Una chiave interpretativa precisa nel racconto morettiano che pone al centro l’assoluta urgenza, per la rifondazione della città, di una politica scevra da caminetti e costituzioni predefinite, l’esigenza di sfuggire alla marginalizzazione nella quale “l’ancient politique” mira a confinare l’espressione del civismo. “Puntiamo dritto all’eventuale ballottaggio”, dice asciutto Moretti, che giubila ogni ipotesi di apparentamento con coloro che insieme a lui hanno definito il programma, la coalizione Alternativa tanto per essere chiari. Ripartire dal “genius loci” per esaltare il luogo e la sua capacità di progredire, ritrovare nell’essenza della beneventanità la spinta propulsiva per invertire la tendenza e creare condizioni di sviluppo. Moretti, il cui intervento è arrivato per ultimo, prima di lui Arigliani e alcuni militanti parte della lista, lancia la coalizione che con Civico sarà impegnata nella corsa elettorale: PER, Europa Verde, e Altrabenevento le sigle più rappresentative
Ma la novità assoluta è la interlocuzione viva con Pasquale Viespoli e Mezzogiorno Nazionale, un rapporto coltivato nel tempo e che ora potrebbe sfociare in una vera e propria “entante cordiale”, a conferma della universalità della proposta di Civico 22