Clemente Mastella ha annunciato ufficialmente che non parteciperà a confronti elettorali e a tribune politiche. Non appare una grande novità rispetto alla metodologia imposta in questi anni dal sindaco. Dichiarazioni alla stampa spacciate per conferenze stampa, e lui sa bene che nel secondo caso è ammesso il contraddittorio mentre nel primo no, quando non il ricorso diretto alla nota stampa che finisce per mettere d’accordo tutti. Per certi aspetti sarebbe stato strano se si fosse verificato il contrario. Mastella è sempre “compos sui”, sa sempre bene ciò che fa. Se ha deciso di sottrarsi ai confronti è perchè ritiene di essere in una posizione di vantaggio rispetto al parterre che lo avversa e che potrebbe perderlo, il suddetto vantaggio, se accettasse di sfidare i suoi avversari specie sul terreno del quantum amministrativo, assai latitante nel quinquennio trascorso. Una scelta legittima che tuttavia priva l’opinione pubblica della possibilità di attingere informazioni più congrue sulle scelte da fare in vista delle urne. Ma tant’è. Vedremo se manterrà fede a quanto dichiarato o si farà tentare da qualche testata che giudica più consona alla sua causa. Nel frattempo è stato, in mattinata, dalle parti di Ponte Leproso per incontrare i cittadini del posto, accompagnato dai vertici di Noi Campani e da alcuni assessori. Una visita da protocampagna elettorale e anche qui nulla queastio, altri in passato ci hanno deliziato con i tour sugli autobus, durante la quale ha argomentato sulla toponomastica criticando le gestioni antecedenti alla sua e ribadendo l’attenzione della sua giunta verso quei cittadini, 2500 famiglie, che ora hanno un numero civico di cui avvalersi. Un atto di civiltà, così il sindaco giudica la puntata di stamattina a Ponte Leproso. “Quando cinque anni fa mi sono insediato a Palazzo Mosti mi hanno detto di questa situazione grave. Solo in Papuasia si verifica che non ci siano i numeri civici, non in una città moderna. Noi abbiamo riconosciuto a questi cittadini la dignità e la civiltà che altri non hanno riconosciuto. E c’è di più: presto anche Ponte Leproso godrà di un sistema di illuminazione che ne metterà in risalto la splendida fattura dei suoi 2000 anni e più di storia”. Mastella cita anche Dante e il Canto Terzo del Purgatorio in relazione al Ponte ma qui la disputa su quale sia davvero il luogo certo della battaglia del 1266 travalica la stessa facondia mastelliana. Il sindaco si è poi soffermato sul discorso dei trasporti. Ha ribadito l’inizio dei lavori alla stazione centrale, 25 mln il costo complessivo, e si è anche soffermato sulla stazione Appia. ” Qui verranno investiti 5 mln per quanto attiene la tratta Benevento-Cancello, cui si assommano i 120 mln che la Regione metterà di suo e non parte del recovery fund. Una operazione, conclude, che eliminerà del tutto le problematiche attuali e collegherà Benevento con Napoli in tempi assai più rapidi di quelli attuali”. Mastella torna a fare riferimento al treno Italo che arricchirà l’offerta con un treno ogni ora quando verrà completata, nel 2026, la tratta di Alta Capacità/Alta Velocità Napoli Bari. 
