Potere al Popolo esprime massima solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori dei Consorzi rifiuti di Benevento che dopo più di dieci anni ancora si trovano in una situazione di estrema precarietà e senza prospettive di un impiego stabile e sicuro.
Abbiamo letto l’ennesima giusta denuncia di Pierino Mancini, storico esponente delle lavoratrici e dei lavoratori dei consorzi del nostro territorio, oggi anche sindacalista della Flaica Cub, sulle enormi responsabilità politiche che ci sono dietro all’infinito stallo di una vertenza che solo nella nostra provincia è ancora totalmente irrisolta.
La Legge regionale numero 14 del 26 maggio 2016 prevedeva di ricollocare tutti gli ex operatori dei Consorzi alle dipendenze degli Ato che sono stati costituiti in tutte le province. Ma come mai praticamente tutti i 2.400 ex dipendenti dei 18 Consorzi che dal 2000 al 2010 hanno effettuato la raccolta differenziata in Campania sono stati reinseriti, con diverse modalità, in maniera stabile, nel mondo del lavoro, tranne coloro che risiedono nella nostra provincia?
Le responsabilità sono del mancato funzionamento dell’ATO provinciale e degli interessi in ballo nella gestione diretta dei rifiuti da parte dei sindaci.
L’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza della classe dirigente locale, come sempre totalmente indifferente alle problematiche delle lavoratrici e dei lavoratori ed interessata solo alle proprie rendite di posizione politica.
Come diciamo da tempo noi ci troviamo in un territorio in cui due blocchi di potere, i mastelliani e il PD, impediscono alla nostra provincia di immaginare un futuro dignitoso che non costringa più le persone a doversene andare per poter sopravvivere.
È arrivato il momento di mobilitarci per mettere fine a questa gestione disastrosa del nostro territorio ed in tal senso saremo accanto alle lavoratrici e ai lavoratori dei consorzi rifiuti nel loro sacrosanto diritto di avere un lavoro ed un reddito stabile e sicuro.
