Sarà un weekend al calor bianco, quello che ci attende sul versante politico a Benevento. Dalle parti di Civico si arriverà al redde rationem e sarà l’Assemblea a dover decidere quale strategia sarà da attuarsi, anche se appare chiaro che la maggioranza dell’associazione, al netto delle defezioni, è nelle mani di Angelo Moretti e c’è da supporre che alla fine prevarrà l’ala più oltranzista che spinge per le primarie “senza se e senza ma” e come alternativa l’uscita dalla coalizione; con la speranza, chissà, di riapparentarsi nel prevedibile eventuale ballottaggio. Sempre che Civico non imbocchi la via che porta a destra in una legittima costituzione di una intesa con l’attivissimo Viespoli, che esclude un suo coinvolgimento diretto ma guarda con estremo interesse alle evoluzioni in atto nel polo conservatore pur ritenendo indispensabile un processo di cambiamento concreto che non intravvede. Si comprende che sono ore di attesa concitata perchè dovrebbe arrivare, e il condizionale è rigorosamente d’obbligo, anche la definitiva accettazione di Perifano come “campione” dell’Alleanza, cosa che manderebbe in soffitta la collaborazione con Moretti e compagnia bella e con tanto di benestare del Movimento sulla sua appartenenza alla Massoneria. C’è però Mastella, che assiste sornione allo scornarsi sulla sponda opposta e sulla questione della Massoneria non molla la presa. Anche oggi, rispondendo alle domande dei giornalisti, è tornato sull’argomento citando l’art 6 del regolamento interno ai 5Stelle, che non prevede candidati in odore di Massoneria. “Voglio sapere se per loro è ancora valido, in caso contrario è la fine del dato etico del Movimento 5 Stelle”. E’ bene chiarire; pochi conoscono cosa sia la Massoneria, molti ne hanno sentito parlare e magari la accostano alla P2 e a tutto un mondo occulto ed esoterico, un universo che gli stessi massoni hanno contribuito forse ad alimentare ma che oggi ha poca ragion d’essere. Se ne avvale però Mastella che ha paura di una candidatura di Perifano, anche perchè gli porterebbe via qualche adepto e non dei più bassi in grado.